11 Novembre 2020 - 11.20

Latitante beccato perché litiga per una bolletta

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Un intervento come tanti, quello preso in carico dalla Sala Operativa della Questura di Vicenza nel primo pomeriggio di ieri. In Via Saviabona le Volanti arrivano per sedare una lite tra gli inquilini di un appartamento. A richiedere l’intervento della Polizia di Stato un cittadino ghanese, regolare sul territorio nazionale. A suo dire, il coinquilino lo avrebbe aggredito per futili motivi, forse per una bolletta non pagata. Ma gli Agenti della Volante notano, da subito, qualcosa di strano. Il presunto aggressore era un volto noto. E infatti, dopo aver preso in consegna il passaporto, scaduto, dell’uomo, lo hanno riconosciuto come colui che lo scorso 25 ottobre, in Campo Marzo, si era repentinamente dato alla fuga alla vista di un equipaggio della Polizia. Sull’uomo, I.W, nigeriano di 26 anni, pluripregiudicato per reati connessi allo spaccio, pendeva infatti un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Vicenza dallo scorso 15 ottobre. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, è stato quindi portato in carcere, dove sconterà la pena di quasi tre anni di detenzione (2 anni 11 mesi e 8 giorni). A.J.P., ghanese di 24 anni, che agli Agenti ha raccontato di aver ospitato il conoscente consapevole del fatto che non fosse in regola con il permesso di soggiorno, è stato inoltre denunciato poiché responsabile del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

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