10 Settembre 2015 - 15.57

CALDOGNO – Manifestazione 'no-profughi', aumentano le adesioni

caldogno

Con un comunicato a firma di Nicola Carlesso il comitato ‘Vicenza ai Vicentini’ motiva la partecipazione alla manifestazione contro l’arrivo di profughi e la loro sistemazione nel territorio provinciale vicentino organizzata dal comitato ‘No profughi a Caldogno’. Parteciperanno anche alcuni esponenti di Forza Nuova e di altri esponenti di centrodestra (a titolo personale). Non sono previsti momenti di tensione ma alla manifestazione saranno presenti anche forze della questura di Vicenza per evitare eventuali incidenti. Ecco il comunicato di Vicenza ai Vicentini:
“Alla luce di quanto sta avvenendo nella nostra città e nella nostra provincia la nostra associazione si muoverà a supporto di tutte quelle iniziative nate spontaneamente da cittadini e che si oppongono al “business dell’accoglienza”.
Non è accogliendo tutti i disperati dell’Africa (perché in Italia la grossissima maggioranza dei presunti profughi è africana, né siriana, né irachena) che risolveremo i problemi dell’Africa, bensì distruggeremo il nostro sistema sociale ormai già fatiscente. Lamentiamo la gestione dilettantistica da parte del governo centrale, la conduzione arbitraria del prefetto, e denunciamo il giro d’affari su cui molte cooperative stanno lucrando. Tutto questo a danno dei cittadini e soprattutto delle classi più povere.
Per questo Vicenza ai Vicentini scenderà in piazza a fianco ai cittadini di Caldogno, con in testa il loro sindaco. Riprendersi la propria città significa anche questo, rifiutare la semplice delega, troppo spesso disattesa, e tornare protagonisti come singoli, come comunità. Difendiamo Vicenza”.

Ecco invece il comunicato di Alex Cioni di PrimaNoi:
“FARE RETE PER RENDERE PIU’ FORTE IL MOVIMENTO CONTRO L’IMMIGRAZIONE SELVAGGIA”
I membri del Comitato di cittadini PrimaNoi nato questa estate nell’alto vicentino per protestare contro l’arrivo dei sedicenti profughi e il relativo business che “va ad alimentare il sistema dell’accoglienza che andrebbe radicalmente cambiato”, annunciano che venerdì sera parteciperanno alla fiaccolata promossa dal comitato locale di Caldogno. L’attenzione del Comitato è altresì rivolta al capoluogo berico e in particolare all’hotel Adele ormai crocevia – secondo PrimaNoi – “di gente senza né arte né parte il cui unico scopo, quando non arrecano disturbo ai vicentini, è di parassitare con il beneplacito delle Autorità prefettizie”.

“In questo mese e mezzo – spiegano i membri del Comitato – abbiamo promosso varie azioni per denunciare la follia governativa di voler accogliere senza se e senza ma chiunque salga su di un barcone, lasciando poi che siano gli enti locali e i cittadini a farsi carico dei problemi. A Caldogno così come in altri comuni della provincia andremo in supporto dei promotori locali perchè riteniamo sia importante collegare in una rete tutti i gruppi spontanei di natura civica che stanno nascendo nel territorio vicentino e Veneto”. “Fare rete – spiegano i referenti del Comitato PrimaNoi – per rendere più forti ed efficaci le azioni che stiamo tentando di portare avanti, ma anche per tutelarci considerato che abbiamo a che fare con un Governo non particolarmente incline a discutere con chi la pensa diversamente tanto da definire bestie – concludono – chi è contrario all’immigrazione selvaggia”.

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