Pasqua blindata nel Vicentino, il Prefetto: “Intensificheremo i controlli di contenimento, droni su Pasubio e Altopiano”

A partire dall’inizio del prossimo fine settimana, in vista delle festività pasquali, è prevista un’ulteriore intensificazione dell’attività di controllo da parte della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il prezioso concorso delle Polizie locali, volta a garantire il rispetto da parte della popolazione, nell’intero territorio provinciale, delle misure di contenimento necessarie a prevenire e contrastare la diffusione del virus COVID-19.
La decisione è stata assunta nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduta ieri pomeriggio dal Prefetto, Pietro Signoriello, in videoconferenza, alla quale hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine ed al Sindaco del Comune di Vicenza, anche i Sindaci di Bassano del Grappa e Montebello Vicentino, in veste di Presidenti delle Conferenze dei sindaci dei comuni che costituiscono gli ambiti territoriali delle aziende ULSS 7 e ULSS 8.
Durante l’incontro, si è convenuto di dedicare particolare attenzione alle località della provincia che sono tradizionalmente meta di escursioni nel periodo pasquale. Nello specifico, si è deciso, tra l’altro, che il drone dell’Arma dei Carabinieri, già utilizzato per lo svolgimento delle attività di verifica in argomento, sorvolerà la zona dell’Altopiano di Asiago e del Pasubio.
Si è, inoltre, concordato che, nel periodo in considerazione, saranno impiegati nei controlli anche i Carabinieri del Gruppo Forestale, i quali si concentreranno nel monitoraggio di sentieri e strade silvo-pastorali nelle aree che notoriamente sono maggiormente interessate da transiti di escursionisti.
In merito agli esiti dei servizi di controllo finora svolti dalle Forze di Polizia statali dal 10 marzo scorso alla giornata di ieri, sono state fermate complessivamente 19.000 persone, a cui è stato richiesto di indicare le motivazioni della loro presenza all’esterno delle abitazioni. A fronte di tali verifiche, sono state 1.259 le persone sanzionate.













