14 Novembre 2016 - 17.57

VICENZA – Uffici in via Torino, CUB e Rucco contro Variati

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Doppio attacco al sindaco di Vicenza, Achille Variati, sull’ipotesi di spostamento del Front Office del Comune, attualmente in piazza Biade, in una nuova location in via Torino.
Se da un lato i residenti nella zona di via Torino e viale Milano potranno vedere nello spostamento un tentativo di riqualificare l’area con servizi al cittadino, dall’altro la scelta è criticata da Francesco Rucco e dai CUB.

“Il Sindaco Variati -scrive Rucco in un’interrogazione- torna a parlare della Città. E lo fa annunciando -con l’ennesimo proclama- di aver chiesto ai propri dirigenti di accelerare la realizzazione del Front Office del Comune con spostamento da Piazza Biade a Via Torino. Il Sindaco nell’annunciare tale decisione, dimentica alcuni aspetti di fondamentale importanza:
nonostante le reiterate promesse, non ha messo in sicurezza la zona di Viale Milano, Via Torino e Via Firenze; non ha coinvolto minimamente i dipendenti comunali in questa scelta, ossia coloro che garantiranno in prima persona il servizio di front office, dimostrando poco rispetto nei loro confronti; è alla fine del proprio mandato decennale e rischia di impegnare con questa scelta la prossima Amministrazione Comunale, che potrebbe essere di diverso avviso; nonostante l’importante organico dirigenziale in capo al Comune di Vicenza, fa spendere alle casse comunali circa 40.000 euro per un consulente esterno che sviluppi questo progetto. Si tratta di aspetti assolutamente rilevanti e che denotano un senso di assoluto menefreghismo verso la struttura comunale esistente”.

Non meno accesa la presa di posizione dei CUB, con un comunicato a firma di Maria Teresa Turetta.
“E’ positivo -recita il comunicato- che Achille Variati si ricordi ogni tanto di essere Sindaco di Vicenza. Per le varie cariche che ha accumulato in questi anni, infatti, si ha la netta sensazione che da tempo abbia abbandonato la
città di Vicenza al suo amaro destino. Amaro destino che si concretizza, per quanto riguarda la situazione interna al comune di VIcenza, in un pantano organizzativo sempre più evidente ai cittadini e lavoratori, che dura da troppi anni.

Variati, prima di sparare le sue ultime cartucce da Sindaco, farebbe bene innanzitutto a risparmiare i 40 mila euro affidati a un consulente esterno, in quanto in comune di Vicenza c’è la dirigenza comunale che egli stesso si è scelto. Parliamo del Direttore Generale, ad esempio, (170 mila euro l’anno di stipendio) e qualche dirigente di nomina fiduciaria. Se è vero che questi dirigenti sono stati prescelti da Variati per la loro capacità, perchè ora si ammaina bandiera bianca e si affida l’organizzazione di uno sportello ad un consulente esterno? Perchè Variati preferisce comunicare con la stampa piuttosto che farsi un giretto alla mattina per vedere come stanno i dipendenti comunali, in particolare quei dipendenti che sono in sofferenza d’organico allo stato civile e in tutti gli sportelli aperti alla cittadinanza? Variati negli uffici di PIazza Biade si è visto molto poco, come poco si è fatto vedere l’assessore alla cosiddetta semplificazione e tutta la prestigiosa dirigenza di questo comune. Eppure li abbiamo informati dello stato delle cose negli sportelli comunali di Piazza Biade. Variati ha bisogno urgentemente di un bagno di umiltà: deve necessariamente prendere atto del fallimento della dirigenza di cui si è circondato, deve parlare con i lavoratori che mandano avanti i servizi nonostante tutto. I progetti li vogliamo discutere non subire: prima di fare proclami è doveroso prendere atto della situazione esistente, ma abbiamo la sensazione che sia oramai troppo tardi.

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