4 Febbraio 2025 - 15.07

Tumori in Veneto: calano mortalità e incidenza. In aumento tumori ai polmoni

Nuovo Rapporto del Registro Tumori del Veneto: calano incidenza e mortalità

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(AVN) Venezia, 4 febbraio 2025 – In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, il Registro Tumori del Veneto ha pubblicato un nuovo Rapporto che analizza i tre parametri fondamentali nello studio statistico delle patologie oncologiche: incidenza, sopravvivenza e mortalità.

Lo studio è stato presentato oggi in Regione Veneto nel corso di un punto stampa del Presidente Luca Zaia, con la partecipazione dell’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin e del responsabile del Registro Tumori del Veneto, Manuel Zorzi.

Zaia: “Dati positivi grazie a medici, ricercatori e organizzazione in rete”

“Siamo di fronte a dati che vanno soppesati con soddisfazione, ma anche con prudenza e consapevolezza. La battaglia contro il tumore è ancora lunga e non ci si deve adagiare sui risultati positivi, sia per quanto riguarda la prevenzione che la cura”, ha dichiarato il Presidente della Regione Luca Zaia. “Grazie agli sforzi compiuti negli ultimi vent’anni, l’incidenza in Veneto sta scendendo dell’1,8% all’anno tra gli uomini e dello 0,2% tra le donne. La sopravvivenza a cinque anni è in aumento per tutte le principali sedi tumorali. Un successo da attribuire al lavoro di medici e ricercatori, oltre che all’organizzazione in rete dell’oncologia veneta e all’attivazione delle breast unit. Grazie a questi strumenti, la sopravvivenza a cinque anni per il tumore alla mammella è oggi al 91,1%”.

Lanzarin: “La prevenzione e gli screening sono essenziali”

L’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin ha sottolineato l’importanza della prevenzione: “Promuovere sani e corretti stili di vita e incentivare gli screening sta dando risultati straordinari, con centinaia di tumori scoperti precocemente e curati”.

Incidenza: 34.512 nuovi casi di tumore in Veneto nel 2023

Secondo il Rapporto, nel 2023 in Veneto sono stati diagnosticati 34.512 nuovi casi di tumore maligno (18.482 negli uomini e 16.030 nelle donne), tra cui:

  • 5.243 tumori della mammella nelle donne;
  • 3.683 tumori del colon-retto;
  • 4.202 tumori della prostata;
  • 3.283 tumori del polmone.

Negli uomini sotto i 50 anni, i tumori più diffusi sono quelli al testicolo e il melanoma, mentre negli over 50 il tumore della prostata è il più frequente. Nelle donne, il tumore della mammella resta il più comune in tutte le fasce d’età.

L’incidenza sta diminuendo per le sedi tumorali più frequenti tra gli uomini, ad eccezione del melanoma (+3,7% all’anno). Il tumore del polmone registra un calo del 3,8% annuo, grazie alla riduzione del fumo. Il tumore del colon-retto si riduce del 4% l’anno, grazie allo screening, mentre quello della prostata cala dell’1% annuo. Il tumore della vescica diminuisce del 2,3% dal 2009.

Tra le donne, l’incidenza del tumore alla mammella si è stabilizzata dal 2000, con un lieve aumento tra i 70-74 anni dovuto all’estensione degli screening mammografici. Il tumore del colon-retto nelle donne è in calo del 3% dal 2008, mentre il tumore del polmone (+0,4%) e il melanoma (+2,8%) sono in aumento.

Mortalità: 13.691 decessi per tumore nel 2023 in Veneto

Nel 2023, in Veneto si sono registrati 13.691 decessi per tumore (7.389 uomini e 6.302 donne), pari al 25% del totale dei decessi (28% tra gli uomini, 22% tra le donne).

Nei maschi, le neoplasie più letali sono state:

  • Tumore del polmone (1.456 decessi);
  • Tumore del colon-retto (704 decessi);
  • Tumore della prostata (589 decessi).

Nelle donne, i principali tumori causa di morte sono stati:

  • Tumore della mammella (978 decessi);
  • Tumore del polmone (869 decessi);
  • Tumore del colon-retto (637 decessi).

La mortalità per tumore tra gli uomini è in calo dell’1,9% annuo fino al 2008 e del 2,6% negli anni successivi. Tra le donne, il calo è dell’1,1% annuo. In particolare, la mortalità per tumore del colon-retto è scesa del 2,5% dal 2006, quella per il tumore alla mammella dell’1,2% e quella per il tumore dell’ovaio dell’1,6%.

Conclusioni

I dati evidenziano che la lotta contro il cancro sta dando risultati significativi, grazie alla prevenzione, alla diagnosi precoce e ai progressi terapeutici. Zaia ha ribadito l’importanza di proseguire su questa strada senza adagiarsi sugli allori: “Dobbiamo continuare con determinazione a percorrere questa via, rafforzando la ricerca, la rete oncologica e la prevenzione”.

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