14 Luglio 2021 - 16.43

Truffa ‘hollywoodiana’ nel Vicentino: tre sorelle raggirate da un finto Colin Firth

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Tragicomica vicenda a Lonigo, che ha visto come protagoniste (vittime) prima una donna e successivamente le due sorelle, nessuna delle quali aveva capito di essere finita in una clamorosa truffa pseudo-cinematografica.

La vicenda inizia nel mese di maggio quando una delle tre, insegnante di 67 anni, poco esperta evidentemente di social e internet, ma soprattutto poco informata sulle tipologie di truffe online, è stata contattata su Instagram da un uomo che affermava di essere nientedimeno che l’attore Colin Firth.

La donna ha subito creduto nel colpo di fortuna della cita. Non conosceva prima l’attore ma presto si è documentata su internet. La somiglianza c’era. L’uomo ha detto di essere stato colpito dalle foto della leonicena. Fra i due è nata un’amicizia e il finto Colin Firth le ha addirittura proposto di iniziare un’attività di promozione con la creazione di un sito ad hoc. Operazione per la quale ha richiesto alcuni bonifici. In successione: uno da 1000 euro il 26 maggio, uno da 1500 euro successivamente… ed un terzo di 850 euro, oltre all’invio della foto della carta d’identità.

La donna, galvanizzata, ne ha parlato con le sorelle che, anziché metterla in guardia, si sono interessate al ‘colpo di fortuna’ della 67enne ed hanno iniziato pure loro a parlare con il sedicente Colin Firth.

Ne sono seguite chat, videochiamate fra i 4.

Poi lo step successivo della truffa. L’uomo ha riferito alle tre sorelle di voler regalare loro un’automobile (ciascuna). Ma ha anche riferito che le automobili erano bloccate per questioni doganali negli USA e che sarebbe stato necessario l’invio di 7 mila euro a testa.

Senza battere ciglio le tre si sono recate in banca inviando 5000 mila euro (limite massimo) e dando disposizioni per l’invio di altri 16 mila euro.

A quel punto a salvarle è arrivata l’attenzione della direttrice di Banca, insospettita dalle richieste. La direttrice ha scoperto che dietro al sedicente Colin Firth vi era un uomo già inserito nella black list come truffatore. Ha quindi bloccato sia il bonifico da 5000 euro che il successivo da 16 mila. Ha invitato quindi le tre sorelle a sporgere denuncia, cosa che hanno fatto rivolgendosi ai carabinieri.

Resta ora da chiedersi se Colin Firth sappia dell’esistenza di truffatori che usano il suo nome ma soprattutto è un esempio di disarmante credulità.

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