4 Ottobre 2023 - 15.09

Tornano i Dialoghi sulla sostenibilità di Radici Future 2030


Due città, quattro serate, 12 speaker e oltre 50 tra aziende ed enti, uniti per dar vita all’edizione 2023 di Radici Future 2030, il festival della sostenibilità, dell’economia circolare e dell’etica d’impresa, che si pone come obiettivo l’incontro e il confronto tra cittadini, imprese e istituzioni, sulla scia dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Quattro gli appuntamenti in programma per i Dialoghi Culturali che, dal 13 al 16 novembre, torneranno a essere ospitati dalle città di Vicenza e Bassano del Grappa, animando le sale di Palazzo Chiericati e Villa Rezzonico. La rassegna sarà anche l’occasione per premiare le aziende vincitrici della Championship, la challenge realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Verona, la Regione del Veneto e AsVeSS-Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile.

“Insieme alle altre declinazioni, dalla Championship al Progetto Urban, le serate culturali sono parte di quel cambiamento che Radici Future vuole mettere in pratica fin dalla prima edizione – dichiara il Presidente di Radici Future 2030 Andrea Visentin -. Ecco allora il dialogo a più voci nel quale il festival ha accolto contributi anche di provenienza diversa, in modo da allargare il ventaglio degli stimoli offerti. Tutto ciò per continuare a crescere e immaginare un festival realmente cucito su misura per ogni fruitrice e fruitore”.

“Ci fa particolarmente piacere ospitare, per il secondo anno consecutivo, Radici Future – ha commentato il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai – un festival che ha come fondamenta gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La nostra è un’amministrazione attenta e sensibile alle tematiche dell’ambiente e della sua sostenibilità, dell’economia circolare e del riuso intelligente e pertanto, quando si creano occasioni così belle di dialogo e di confronto, non possiamo che accoglierle con grande approvazione e soddisfazione. Siamo quindi certi che i Dialoghi culturali a Palazzo Chiericati, anche in virtù del valore dei relatori presenti, saranno un importante momento d’incontro e di crescita non solo per la città di Vicenza, ma anche per tutta la provincia”.

“Ogni cambiamento inizia in primo luogo dalla cultura, – aggiunge Elena Pavan, Sindaco di Bassano del Grappa – soprattutto quando si tratta di mettere in atto azioni e comportamenti che incidono sul futuro nostro e dell’intero pianeta. Radici Future torna ad offrirci possibilità importanti di confronto e approfondimento su temi che sono parte del nostro quotidiano: sviluppo sostenibile, economia circolare, ambiente, offrendoci l’opportunità di essere parte attiva di questa trasformazione. Per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 è necessario agire con serietà a consapevolezza, ed è un impegno cui siamo chiamati noi stessi, ma soprattutto le giovani generazioni, per questo plaudiamo in particolare all’attenzione rivolta alle scuole, agli insegnanti e ai formatori, perché è lì che si costruisce il futuro”.

I DIALOGHI CULTURALI

Lunedì 13 novembre a Vicenza, il piano nobile di Palazzo Chiericati ospita il primo incontro di questa edizione di Radici Future 2030 che vedrà sul palco la conduttrice e divulgatrice Licia Colò in compagnia di Matteo Ward, CEO e Co-founder di Wrad. A moderare la serata il giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini.

Sempre a Vicenza, martedì 14 novembre sarà la volta di Gabriella Greison, fisica, scrittrice e divulgatrice scientifica, con Alessio Colombo, geologo, Co-founder e CEO di Ricehouse Srl. A Laura Bettini, giornalista de Il Sole 24 Ore, il compito di moderare l’incontro.

Mercoledì 15 novembre si torna a Bassano del Grappa, a Villa Rezzonico, per l’incontro con Eva Alessi, responsabile Sostenibilità di WWF Italia, e Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage.it. Modera il dibattito Luca Barbieri, consulente per la comunicazione di centri di ricerca, PMI innovative e startup, imprenditore e giornalista.

Si conclude infine giovedì 16 novembre, sempre a Bassano, con Veronica La Regina, Direttore Generale di Officina REV Srl – società di Space Cargo, e Chiara Montanini, Project Manager di Italy for Climate e Analista Clima ed Energia di Fondazione per lo sviluppo sostenibile. A moderare il confronto Alessandra Viero, giornalista e conduttrice Mediaset.

Tutti gli eventi inizieranno alle 20:30 e saranno a ingresso gratuito, con prenotazione necessaria sul sito radicifuture2030.org o sulla piattaforma Eventbrite.

LA CHAMPIONSHIP

Lunedì 13 novembre alle 17:00, sempre a Palazzo Chiericati, durante la cerimonia di premiazione verrà svelato il nome dell’azienda vincitrice della Championship di Radici Future 2030. La challenge realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Verona che, per questa seconda edizione, ha ampliato la partecipazione a tutte le categorie produttive e professionali, con l’intento di raccontare le esperienze delle diverse aziende nel campo dell’economia circolare. La valutazione e il giudizio finale sui progetti delle aziende partecipanti, sono stati nuovamente affidati al Comitato Tecnico Scientifico composto dalla Prof.ssa Elena Claire Ricci dell’ateneo scaligero, dall’Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione Elena Donazzan e dal Presidente di AsVeSS-Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile Giorgio Santini.

IL PROGETTO EDUCATION

Anche quest’anno è stato il Progetto Education a dare il via al festival, con una nuova iniziativa partita lo scorso aprile in collaborazione con l’ITET “Luigi Einaudi” di Bassano del Grappa. Dopo le masterclass online e le esperienze in azienda dedicate ai ragazzi delle passate edizioni, quest’anno il focus del Progetto si è spostato sui docenti, con l’intento di “formare i formatori” per diffondere in maniera più consapevole e capillare il sapere sui temi della sostenibilità. Radici Future si è messo quindi al servizio della Scuola per approfondire, rimodulare e migliorare l’offerta didattica rivolta ai ragazzi, grazie a quattro incontri tenuti presso l’Istituto Einaudi, in presenza e in collegamento streaming, cui hanno partecipato insegnanti da tutto il bassanese, dalla provincia vicentina, ma anche da altre province e da fuori regione.

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