Partito nazista: 4 indagati in Veneto, anche una coppia vicentina
Ci sono anche quattro veneti tra cui una coppia vicentina (tre donne e un uomo), tra le persone indagate nelle indagini sull’estremismo di destra condotte dalla Digos di Enna e dal Servizio Antiterrorismo Interno che hanno portato oggi a 19 perquisizioni in tutta Italia. Gli accertamenti sono stati fatti nel padovano, nel vicentino e nel veronese.
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Perquisizioni in tutta Italia della Polizia di Stato a carico di persone legate a gruppi dell’estrema destra. Le indagini sono condotte dalla Digos di Enna con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dirette dalla Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Caltanissetta.
Si tratta dell’operazione Ombre Nere e riguarda anche le province di Vicenza, Verona e Padova oltre che Siracusa, Milano, Monza Brianza, Bergamo, Cremona, Genova, Imperia, Livorno, Messina Torino, Cuneo e Nuoro. L’operazione, avviata due anni fa, è a carico di 19 estremisti indagati per costituzione e partecipazione ad associazione eversiva e istigazione a delinquere.
I soggetti sono, secondo le indagini, accomunati dal fanatismo ideologico ed erano intenzionati a costituire un movimento d’ispirazione apertamente filonazista, xenofoba ed antisemita denominato “Partito Nazionalsocialista Italiano dei Lavoratori”. Dalle indagini è emerso che gli accusati hanno fatto più volte riferimento alla disponibilità di armi ed esplosivi ed avevano definito la struttura interna e territoriale del movimento, creato un simbolo e redatto un programma (dichiaratamente antisemita e negazionista). Hanno condotto attività di reclutamento e proselitismo pubblicando contenuti del medesimo tenore sui propri account social. E’ stata anche creata per lo scopo una chat chiusa denominata “Militia”, finalizzata all’addestramento dei militanti.