Noventa – Caso Masotto. Giovine solidarizza con la scuola e dichiara: “La sinistra ideologizza anche l’educazione”

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Giovine (FdI): “La sinistra ideologizza anche l’educazione. Solidarietà al Masotto, esempio di scuola viva”
NOVENTA VICENTINA – «Stiamo assistendo all’ennesimo tentativo di criminalizzare iniziative scolastiche legittime e condivise, solo perché non rientrano nei canoni ideologici di una certa sinistra». A dirlo è il deputato vicentino di Fratelli d’Italia, Silvio Giovine, intervenuto in difesa dell’Istituto Masotto di Noventa Vicentina, finito al centro delle polemiche per un corso di outdoor education finanziato con fondi del PNRR destinati al contrasto della dispersione scolastica.
Il progetto, realizzato con la collaborazione di Alpha 22 Training Center, è stato accusato da esponenti dell’opposizione e da sigle antimilitariste di essere una forma di addestramento paramilitare, accusa respinta con forza da Giovine:
«Le accuse sono totalmente pretestuose – afferma –. Non c’è stata alcuna attività armata né finalità ideologica. L’iniziativa puntava a sviluppare competenze come la gestione dell’imprevisto, il lavoro di squadra, la responsabilità e la capacità relazionale».
Secondo il parlamentare, le critiche nascono da un «pregiudizio ideologico» verso ogni esperienza formativa non convenzionale:
«Fa riflettere che si parli di ‘paramilitarismo’ solo perché un’associazione con competenze nella formazione e nella difesa ha organizzato esercitazioni all’aperto come accendere un fuoco o orientarsi nei boschi. Se questo oggi spaventa, allora vuol dire che il dibattito educativo è diventato ostaggio di ideologie».
Giovine ha infine espresso solidarietà alla dirigente scolastica, ai docenti e all’intera comunità del Masotto, definendola un esempio di “coraggio educativo”:
«Difendere la scuola – conclude – significa anche difendere il diritto di proporre percorsi formativi innovativi, che parlino davvero ai giovani. La politica abbia l’onestà di distinguere tra educazione alla vita e propaganda. Il Masotto ha fatto una scelta coraggiosa e giusta».