5 Febbraio 2018 - 14.42

MUSSOLENTE – Celebrato l’anniversario della strage del 1797

Per restare aggiornati sulle notizie di Schio e dell'Alto Vicentino iscriviti alla pagina SCHIO – THIENE – BASSANO - ALTO VICENTINO NEWS

Un week end all’insegna della commozione e del ricordo. E’ quello che si è appena concluso a Mussolente dove l’amministrazione comunale per il secondo anno consecutivo si è fatta promotrice di alcune iniziative per celebrare l’anniversario della strage compiuta dalle truppe napoleoniche guidata dal Generale André Massena proprio a Mussolente nei pressi della villa Soderini Drigo sul Monte del Supplicio. Ricorreva infatti lo scorso 2 febbraio il 221mo anniversario di quella strage, avvenuta nel 1797, durante la Campagna d’Italia, quando cinque contadini (Orso Baldissera di anni 33, Giuseppe Fontana, 34, Francesco Guadagnin, 60, Andrea Polo, 48, e il figlio Sgualdo appena diciottenne) – quattro misquilesi ed uno di Romano d’Ezzelino – furono giustiziati dai francesi solo perché volevano difendere le loro case. Una storia quasi sconosciuta fino a pochi anni fa e che prima l’associazione Vita Nova ed ora l’amministrazione comunale di Mussolente, assieme al “Comitato per le celebrazioni storiche della Milizia Veneta”  e l’associazione “Croce reale – Rinnovamento nella tradizione” sta cercando di promuovere per diffonderne la conoscenza, soprattutto tra i misquilesi. Sono pertanto state organizzate due iniziative: giovedì 1 febbraio alle ore 20.45 presso la sala consiliare del Comune di Mussolente, si è tenuto l’incontro pubblico su “Le insorgenze nelle Venezie” con il dottor Michele Brunelli e con Ettore Beggiato autore di “1809: l’insorgenza veneta”. Quindi, sabato 3 febbraio alle ore 10.00 si è tenuta la commemorazione dell’eccidio con una Messa celebrata da monsignor Manuel Fabris presso il Santuario Madonna dell’Acqua a Mussolente alla quale è seguita una sfilata storica fino al piazzale adiacente alla Malga Rossa di fronte al cannone della 1° Guerra mondiale con delegazioni del I° Reggimento Veneto Real e degli Schutzen tirolesi. Qui si è tenuto l’alzabandiera e gli onori ai Caduti e a seguire l’intervento dell’assessore alla cultura, Gianluca Donanzan, quello di Omar Busbani dell’associazione culturale “rinnovamento nella tradizione” e del Comandante del Reggimento Veneto Real Alberto Montagner. Infine, la sfilata di ritorno verso il Santuario con il cerimoniale del saluto tra i rappresentanti della Fanteria e gli Schutzen. “Continuiamo con questi appuntamenti a ricordare una storia poco nota tra i cittadini di Mussolente. Celebrare l’anniversario della strage del 2 febbraio del 1797 è l’occasione per rendere onore a tutti i caduti, di tutte le guerre e di tutte le bandiere – ha ricordato l’assessore alla cultura, Gianluca Donanzan -. Questo percorso culturale proseguirà anche in futuro. Abbiamo infatti intenzione non solo di continuare anche il prossimo anno con queste celebrazioni, ma anche di realizzare, in collaborazione con gli storici, un opuscolo informativo da consegnare agli alunni delle scuole elementari e medie per far loro conoscere quella storia che è costata la vita a quattro misquilesi ed uno di Romano d’Ezzelino e, indirettamente, la storia del popolo venete e le sue origini”.

 

 

Per restare aggiornati sulle notizie di Schio e dell'Alto Vicentino iscriviti alla pagina SCHIO – THIENE – BASSANO - ALTO VICENTINO NEWS
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA