3 Febbraio 2021 - 10.02

Aveva rubato un Fiat Panda, incastrato dalle impronte rilevate dai Ris di Parma

I militari del Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri di Thiene, sono riusciti a risaliti all’autore di un reato grazie ai rilievi tecnici di natura scientifica eseguiti il 20 dicembre 2019 a bordo di una Fiat Panda rubata in una zona termale della provincia di Brescia, qualche giorno prima, abbandonata a Costabissara e poi rinvenuta dagli agenti della Polizia Locale di Caldogno.

All’identificazione del responsabile si è giunti grazie alla collaborazione del RIS di Parma che ha consentito di identificare, P.P. 42enne di origine albanese. L’uomo, pregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato identificato grazie ad alcuni frammenti di impronte dattiloscopiche e all’esame di alcuni campioni biologici isolati su alcuni effetti ed oggetti personali rinvenuti a bordo dell’auto. Infatti, i rilievi, una volta elaborati dalle Sezioni Dattiloscopia e Biologia del RIS di Parma, hanno permesso di far emergere la concordanza positiva di raffronto tra il soggetto e la scena del crimine risultante appartenere proprio al cittadino albanese.

Non si esclude che la stessa auto sia stata utilizzata dai malviventi per commettere anche furti in abitazioni in quel periodo.

Il Sost. Procuratore Alessandra Block della Procura di Vicenza gli ha contestato il reato di ricettazione.

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