18 Gennaio 2022 - 10.23

Al Comunale di Lonigo un classico della comicità: “Se devi dire una bugia dilla grossa”

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Con il classico della comicità Se devi dire una bugia dilla grossa, giovedì 27 gennaio (alle 21) prosegue la stagione teatrale al Comunale di Lonigo.

In calendario un vero evergreen, un cavallo di battaglia della “ditta” Dorelli, Quattrini e Guida. Dalla prima rappresentazione avvenuta nel 1986, la celebre commedia che Ray Cooney ha messo in scena allo Shaftesbury Theatre, ha fatto il giro del mondo, è stata applaudita e ripresa moltissime volte. L’edizione che Ginevra Media Production propone nella città leonicena è un omaggio a Pietro Garinei (Trieste 1919) a poco più di cento anni dalla nascita: all’indimenticabile uomo di teatro si deve la regia originale del primo fortunato allestimento della pièce.

La versione italiana, rinfrescata e attualizzata da Iaia Fiastri con la nuova messa in scena di Luigi Russo, vanta un cast d’eccezione: Paola Quattrini (nel ruolo della moglie dell’onorevole, Natalia), Gianluca Ramazzotti e Antonio Catania. Lo spettacolo vede inoltre la presenza di Paola Barale nel personaggio di Susanna Rolandi già interpretato da Gloria Guida e Anna Falchi. Tra gli attori anche Nini Salerno, Marco Cavallaro, Alessandro D’Ambrosi, Cristina Fondi, Sara Adami, Ilaria Canalin.

L’allestimento della commedia trae ispirazione da quello originale con il famoso girevole che rappresenta, di volta in volta, la hall dell’affollato e lussuoso Palace Hotel di Roma e le due camere da letto dove si svolge la vicenda. I coniugi De Mitri sono alle prese con una noiosa e apatica vita coniugale. Lungi dal riuscire ad esaudire il desiderio di attenzione della moglie, l’onorevole De Mitri finge impegni al Viminale. Nel frattempo, escogita un incontro galante con l’affascinante Susanna Rolandi, segretaria della Fao, coinvolgendo nella tresca il rocambolesco segretario Mario Girini, in una escalation di bugie e sotterfugi, fino allo svelarsi della verità. La trama è un incalzare di coincidenze e intrecci sempre più fitti, di equivoci e colpi di scena, di situazioni paradossali e insieme divertenti innescate da uno scambio di identità. Fino ad arrivare alla dura verità. 

Biglietti: platea e I galleria, intero € 26 e ridotto € 24; II galleria e palchi di I e II galleria, intero € 19 e ridotto € 17; III galleria, intero € 11 e ridotto € 9 + € 1 di prevendita. Biglietteria del Teatro: lunedì e sabato mattina, ore 9.30-12.30; mercoledì, ore 16.30-18.30. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria@teatrodilonigo.it o 0444.835010.

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