Pasqua blindata nel Vicentino: pattuglie, posti di blocco e droni per stanare i “furbetti” del weekend

Decisamente consistente la presenza sul territorio programmata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vicenza in occasione del fine settimana delle festività pasquali.
Fin dall’insorgere dell’emergenza i Carabinieri hanno incrementato al massimo gli sforzi, al fine di fronteggiare al meglio la situazione in atto, arrivando a garantire una media costante di circa 110 pattuglie al giorno.
Nei prossimi giorni però, complici anche le ottime previsioni meteo, la popolazione – che nel complesso sembra comunque aver compreso la gravità della situazione – potrebbe essere invogliata ad uscire, nonostante i divieti.
Per tale motivo l’impegno dell’Arma sarà ancora maggiore, al fine di garantire il rispetto delle normative in materia di COVID-19, relative al divieto di assembramento e all’obbligo di distanziamento tra le persone.
Il Comando Provinciale metterà in campo, infatti, un numero ancor più elevato di pattuglie, che controlleranno scrupolosamente l’intero territorio e le principali arterie di comunicazione, ove saranno attuati, sin dalle prime ore del mattino di sabato, domenica e lunedì, mirati posti di controllo, su entrambe le direttrici di marcia.
L’attività verrà supportata anche da un cospicuo numero di pattuglie del Gruppo Carabinieri Forestale, cui sarà devoluto lo scrupoloso controllo delle aree boschive, dei sentieri e delle strade agro-pastorali, nelle mete maggiormente frequentate solitamente nei fine settimana.
Ad integrazione dell’imponente dispositivo dei Carabinieri del Comando Provinciale verrà anche impiegato il drone in uso all’Arma, ottimo ausilio per verificare a distanza il rispetto dei divieti in atto, che sarà utilizzato per sorvolare le aree del Bassanese e le zone più interessate dalla gite del week-end quali l’altopiano di Asiago ed il Pasubio.













