Vicenza – Caso della badante arrestata per omicidio: sospesi due farmacisti vicentini per aver ceduto benzodiazepine senza prescrizione

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Vicenza hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale interdittiva nei confronti di due farmacisti della zona, accusati di spaccio di medicinali a base di benzodiazepine.
Il provvedimento arriva nell’ambito delle indagini seguite all’arresto di una 46enne vicentina, Paola Pettinà, accusata di omicidio aggravato, tentato omicidio e rapina ai danni di anziani che assisteva. Le perquisizioni effettuate dai militari del Nucleo Investigativo e dai NAS presso alcune farmacie della zona hanno rivelato che la donna otteneva medicinali senza le necessarie prescrizioni.
Le indagini hanno accertato che i due farmacisti, in più occasioni, hanno venduto benzodiazepine alla donna senza richiedere una valida ricetta medica, consentendole di cederle a terzi.
La Procura della Repubblica di Vicenza ha quindi richiesto una misura interdittiva, che il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto il 26 febbraio 2025. Ai due farmacisti è stato vietato temporaneamente l’esercizio della professione per un anno.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Vicenza, lo ricordiamo, alla fine dello scorso anno hanno arrestato una 46enne vicentina, Paola Pettinà, con l’accusa di omicidio aggravato, tentato omicidio, rapina, autoriciclaggio e spaccio di medicinali. La donna, spacciandosi per operatrice socio-sanitaria senza averne i titoli, avrebbe somministrato dosi letali di benzodiazepine ad anziani che assisteva, causando la morte di un’81enne e il ricovero di altri quattro anziani tra gennaio 2022 e marzo 2024. Le indagini, durate nove mesi, hanno portato anche all’interdizione di due farmacisti che le fornivano i farmaci senza prescrizione.













