2 Giugno 2019 - 19.19

Venezia, collisione nave-battello: le impressionanti immagini dello scontro e i turisti in fuga (VIDEO)

Arrivano da Venezia le impressionati immagini dello scontro tra una nave da crociera della Msc e un battello gran turismo avvenuta oggi nel Canale della Giudecca. Lo scontro si è verificato nel porto. Nel video, i momenti panico e fuga dei turisti dal battello. La ‘Opera’ era in attracco al molo di San Basilio quando ha tamponato sul lato di poppa il battello, anch’esso in fase di ormeggio. Ci sono state due persone contuse, in modo lieve, tra i passeggeri del battello turistico. Altri due sono stati portati a loro volta in ospedale a scopo precauzionale.

LA TESTIMONIANZA DI UNA RESIDENTE

“Vedevo questa punta avvicinarsi e ho pensavo che arrivasse fino a casa mia, dico la verità”. Così una signora veneziana, residente a Santa Marta, descrive quanto ha visto stamane, prima dell’incidente della nave di Msc. “Ero nella mia terrazza, al quarto piano e vedo benissimo il canale della Giudecca – prosegue – quando ho visto la punta della nave che si stava avvicinando verso di noi sembrava venisse fin qui, infatti si è incuneata nella banchina”. “C’era un rumore assordante, tutti i clacson che suonavano – conclude – Si può dire che è andata bene”.

IL TAVOLO ISTITUZIONALE

Sulle grandi navi a Venezia il tavolo istituzionale è da tempo in corso. I ministri interessati si vedranno a breve scadenza per tirare le somme sulle opzioni progettuali individuate allo scopo di trovare la soluzione definitiva migliore, che arriverà presumibilmente entro il mese di giugno, per allontanare le grandi navi da crociera dalla Giudecca e da San Marco. Lo fanno sapere fonti del Mit, spiegando che nel frattempo si sta per completare il lavoro sul protocollo ‘fanghi.

LA SPIEGAZIONE

“La nave di Msc aveva un’avaria al motore, segnalata subito dal comandante. Il motore era bloccato, ma in spinta, perchè la velocità aumentava, come confermano i tracciati Ais”. Lo dice all’ANSA Davide Calderan, presidente della “Rimorchiatori Uniti Panfido”, la società che con due imbarcazioni stava guidando la ‘Opera’ all’arrivo in marittima, prima dell’incidente. I due rimorchiatori hanno cercato di fermare il ‘gigante’, fino a quando un cavo di traino si è rotto, tranciato dall’impatto con il battello fluviale.

LE REAZIONI POLITICHE

“Mi risulta che una soluzione per evitare problemi come quello dell’incidente tra le navi a Venezia era stata elaborata già dall’anno scorso, con l’allargamento di un canale e una parte delle navi a Porto Marghera, ma tutto ciò è bloccato da mesi perché è arrivato un ‘no’ da un ministero romano, e non è un ministero della Lega”. Lo afferma da Tivoli il vicepremier Matteo Salvini.

“L’incidente di oggi al porto di Venezia dimostra che le grandi navi non devono più passare dalla Giudecca. Dopo tanti anni di inerzia, finalmente siamo vicini ad una soluzione definitiva per tutelare sia la laguna che il turismo”. Così su Twitter il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. 

Interviene anche il ministro per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli: “L’incidente che si è verificato oggi, a Venezia, – afferma – è l ‘ennesima conferma che le grandi navi non devono più passare per la Giudecca. Ed è per questo che il Mibac, alcuni mesi fa, ha posto il vincolo su tre canali di Venezia, e sta lavorando alacremente al tavolo interministeriale per il blocco delle grandi navi in laguna, insieme con il Mit e al ministero dell’Ambiente. Oltre alla tutela della città patrimonio Unesco, bisogna salvaguardare l’ambiente e l’incolumità di cittadini e turisti”. 

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA