31 Gennaio 2022 - 15.41

VENETO – Stato di attenzione per forte vento

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Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo bollettino che prevede tra il pomeriggio/sera di lunedì 31 gennaio e le prime ore di giovedì 3 febbraio venti settentrionali forti/molto forti sui rilievi, con raffiche anche molto significative specie in alta quota. Sono inoltre previste, a tratti, forti raffiche di Foehn anche nelle valli, e probabili fasi più intense nella notte/mattino di martedì 1 e nella giornata di mercoledì 2 febbraio. Infine, probabili rinforzi di Foehn anche sulle zone pedemontane, specie occidentali.

Alla luce dei fenomeni meteorologici previsti, si dichiara la fase operativa di attenzione per vento forte, sulla zona montana e pedemontana, dalle ore 18 del 31 gennaio alle ore 6 del 3 febbraio.

La nota del responsabile del Centro Funzionale Luca Soppelsa agli Enti Locali

In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, come da come da Segnalazione Meteo emessa dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto in data odierna, che prevede “Tra il pomeriggio/sera di lunedì 31 e le prime ore di giovedì 3 venti settentrionali forti/molto forti sui rilievi, con raffiche anche molto significative specie in alta quota; a tratti forti raffiche di Foehn anche nelle valli. Probabili fasi più intense nella notte/mattino di martedì 1 e nella giornata di mercoledì 2.

Probabili rinforzi di Foehn anche sulle zone pedemontane, specie occidentali” al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile,

Per Vento FORTE si dichiara la

FASE OPERATIVA DI ATTENZIONE

* su zona montana e pedemontana

* da riconfigurare, a livello locale, in FASE OPERATIVA DI PRE-ALLARME O ALLARME a seconda dell’intensità del vento dalle ore 18:00 del 31/01/2022 alle ore 06:00 del 03/02/2022.

Si raccomanda agli Enti destinatari di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza e di prepararsi con congruo anticipo, rispetto agli orari indicati nel presente avviso, alla gestione di eventuali fenomeni emergenziali. Si richiama l’attenzione degli Enti in indirizzo per ogni opportuna azione di vigilanza e prevenzione in ordine ai fenomeni segnalati e agli eventuali effetti attesi sul territorio. In particolare, per i rischi sopra indicati, le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute alle previste criticità nel territorio di competenza.

Le Amministrazioni Provinciali avranno cura di assicurare che la presente Dichiarazione e gli eventuali relativi aggiornamenti siano inoltrati alle Organizzazioni di Volontariato e agli altri Enti e Strutture tecniche previsti nel Piano di Emergenza se non già in indirizzo, nonché di allertare, in caso di particolari criticità, le competenti Associazioni di volontariato, verificandone l’adeguatezza delle dotazioni di mezzi e materiali. Gli Enti in indirizzo avranno cura di segnalare con la massima tempestività ogni situazione di emergenza sul proprio territorio.

Si richiede la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Protezione Civile, dichiarando, qualora rilevassero particolari criticità, lo stato di allarme. Al momento non è attivata la sala operativa di Coordinamento Regionale in Emergenza (Co.R.Em.). È in ogni caso attivo il servizio di reperibilità al Numero Verde 800 990 009 per la segnalazione di ogni eventuale situazione di emergenza. Gli Enti in indirizzo sono tenuti a comunicare il recapito di reperibilità h24 attivato. Le previsioni meteorologiche, in particolare le previsioni relative ai fenomeni previsti su aree ristrette o anche a carattere puntuale, contengono un margine di incertezza non eliminabile. Derivano infatti da elaborazioni modellistiche esse stesse soggette ad errore e che il CFD non è in grado di individuare e segnalare. Gli Enti Territoriali competenti sono quindi invitati a seguire costantemente l’evoluzione dei fenomeni localizzati, anche avvalendosi dell’assistenza del CFD, nonché a monitorare direttamente la situazione sul proprio territorio assumendo gli opportuni provvedimenti di Protezione Civile. Sono inoltre tenuti, in dipendenza degli esiti di tale monitoraggio e qualora vengano riscontrate possibili situazioni problematiche, a comunicare tempestivamente quanto riscontrato alle sale operative COREM e CFD al fine di consentire alla Regione del Veneto di attuare eventuali opportune azioni di coordinamento. La Protezione Civile Regionale, anche attraverso il proprio Centro Funzionale Decentrato, seguirà l’evoluzione dell’evento e comunicherà tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo. La presente dichiarazione si intende implicitamente revocata, decorso il periodo di validità sopra riportato. Ci si riserva di inviare delle modifiche alla presente prescrizione in tempi anche contenuti in relazione all’evolversi degli eventi. Ai destinatari del presente messaggio si comunica che la ricevuta di trasmissione dell’invio del presente fax, rappresenterà per questa Struttura, la certificazione dell’avvenuta notifica.

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