Veneto – Pretende farmaci e aggredisce medico

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Un medico del servizio di continuità assistenziale è stato aggredito la scorsa notte a Portogruaro, nel Veneto orientale, mentre svolgeva il suo servizio. Lo ha riferito in una nota il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
Secondo la ricostruzione, l’aggressore, un tossicodipendente, ha reagito con violenza quando il medico ha rifiutato di prescrivergli i farmaci che pretendeva. L’uomo ha spinto il medico a terra, causando una contusione alla spalla. Fortunatamente, sono intervenuti tempestivamente i Carabinieri, che hanno preso in custodia l’aggressore, ricevendo il ringraziamento di Zaia per la loro prontezza.
Il presidente della Regione ha espresso vicinanza al professionista aggredito, ribadendo la necessità di proteggere adeguatamente il personale sanitario. “Continueremo a rafforzare la sicurezza nelle strutture sanitarie, potenziando le misure di controllo e la formazione degli operatori per affrontare situazioni di rischio. Non possiamo permettere che i nostri ospedali diventino presidi militari, ma garantiremo la protezione di chi lavora per la salute dei cittadini”, ha sottolineato Zaia.
Inoltre, il presidente ha auspicato che le nuove normative recentemente approvate dal Parlamento, che riconoscono la gravità delle aggressioni nei confronti degli operatori sanitari, vengano applicate con rigore. “Chi aggredisce un sanitario non sta solo commettendo un crimine, ma danneggiando uno dei pilastri del nostro sistema di cura e assistenza”, ha concluso.













