15 Maggio 2023 - 17.33

Torna a Vicenza MU.VI., una folle giornata di musica



11 concerti, 25 musicisti per 12 ore di musica in contemporanea da 4 luoghi della città. Sono i numeri della settima edizione di Mu.Vi – Musica Vicenza, l’ormai tradizionale appuntamento di apertura del festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza.

Domenica 21 maggio dalle 10.30 alle 18.00 la città di Vicenza diventa un palcoscenico diffuso: in contemporanea da quattro splendidi angoli del centro storico – Palazzo Chiericati, Palazzo Leoni Montanari, Palazzo Thiene, Loggia del Capitaniato -si alternano esibizioni dal vivo che spaziano dal Barocco al Novecento, dal repertorio per due pianoforti a quello per fisarmoniche, dalle teorie di Isaac Newton al Jazz. Una festa della musica, ad ingresso gratuito, alla quale tutti sono invitati a partecipare.

Un evento ricco e stimolante, curato dalla direttrice artistica Sonig Tchakerian, con decine di giovani talenti pronti a condividere l’emozione della musica all’aperto all’insegna della partecipazione culturale, in un coinvolgente intreccio di voci e programmi. Mu.Vi non solo apre la XXXII edizione del festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, ma ne rappresenta anche lo spirito: dar spazio ad esecutori di grande talento e aprire alla musica, dei generi più diversi, gli incantevoli spazi del centro cittadino.


4 luoghi, 11 concerti e 25 musicisti


Apre il programma di Jazz e dintorni, a Palazzo Chiericati ore 11.30, il concerto del Quartetto Peer con un variegato repertorio che spazia da Charles Mingus a John Taylor, da Maria Joao a Maria Pia De Vito. A seguire alle 15.00 il T.A.P. Saxophone Duo di Alessandro Juncos e Riccardo Fachinat, i loro brani originali indagano i diversi aspetti della musica contemporanea e la versatilità del sassofono. Chiude alle ore 16.00 il trio Flor Das Aguas con un programma interamente dedicato ai grandi della musica jazz brasiliana.

Appuntamento a Palazzo Leoni Montanari con La fisarmonica dal barocco al contemporaneo. Dalle 10.30 Jacopo Parolo e Nereo Fiori si alternano mettendo in scena le suggestioni delle fisarmoniche con brani appositamente scritti e trascrizioni di lavori nati per altri strumenti. Alle ore 12.00 Davide Zaltron conduce un originale incontro tra la fisica di Netwon e un quartetto di viole dal titolo “Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano”. L’idea parte da una riflessione sul terzo principio della dinamica: ad ogni forza ne corrisponde una uguale e contraria.

Palazzo Thiene dalle 15.30 Sara Mazzarotto presenta Violino solo in Camminoun viaggio dal Settecento alla musica di oggi in cui vengono presentate le più disparate sonorità del violino, strumento dall’enorme duttilità espressiva. Tartini per il Settecento, Paganini per l’Ottocento e Ysaye per il Novecento, spaziando fino alla fragilità del Nocturne (2014) della compositrice finlandese Kaija Saariaho e la profonda spiritualità della Ciaccona di Bach.

Alla Loggia del Capitaniato sono in programma, a partire dalle 11.00, le diverse sessioni di concerti della MiAmOr Milano Amateurs & Orchestra con numerosi strumentisti amatori – nella vita medici, avvocati, impiegati, imprenditori – che si esibiscono in concerti per pianoforte e orchestra nella versione Hausmusik – due pianoforti nel segno dello spirito della musica da camera che contraddistingue il festival. In anteprima a Mu.Vi la versione a due pianoforti dei Concerti di Gala del Festival che si terrà a Milano il prossimo autunno.

PROGRAMMA

Domenica 21 maggio dalle 10.30 alle 18.00

Palazzo Chiericati
Jazz e dintorni


ore 11.30

Quartetto Peer
Valentina Fin
 voce Michele Zanasi chitarraChristian Guidolin basso elettrico
Francesco Mascolo batteria

Kenny Wheeler – Kind Folk
Maria Joao – Um Choro Feliz 
Egerto Gismonti – Café
John Taylor – Windfall
Maria Pia De Vito – Al tramonto
Valentina Fin – Dreams are Dangerous
Charles Mingus – Duke Ellington Sound of Love
Richard Rodgers/Lorenz Hart – I could write a book

ore 15.00

T.A.P. Saxophone Duo
Riccardo Fachinat 
sax baritono Alessandro Juncos sax alto

Alessandro Juncos – Come se fossimo macchine; Passaggio; Tap; Primavera Vez; Ojos Negros; Ojis Azules
Riccardo Fachinat – Lines
Astor Piazzolla – Tango Etude n. 3
Alessandro Juncos – Illusione, Guitarra y vino, Rum

ore 16.00

Flor Das Aguas
Margherita Cappellesso
 chitarra Rita Brancatobatteria Andrea Moro basso

Heitor Villa-Lobos – Choro n.1
Antônio Carlos Jobim – A Felicidade
João Gilberto – Este Seu Olhar; Um Abraço no Bonfá
Marco Pereira – Plainte
Nelson Cavaquinho – Luz Negra
Marco Pereira – Flor Das Aguas
Antônio Carlos Jobim e Vinícius De Moraes – Eu Sei Que Veu Te Amar
Luiz Bonfá – Passeio No Rio

Palazzo Leoni Montanari
La fisarmonica dal barocco al contemporaneo


ore 10.30

Jacopo Parolo fisarmonica

Gyorgy Ligeti – 8 pezzi da “Musica Ricercata” arrangiamento a cura di Max Bonnay
Sofia Gubaidulina– Cadenza

Nereo Fiori fisarmonica

Luciano Fancelli – Acquarelli Cubani
Richard Galliano – Tango Pour Claude

ore 11.15

Jacopo Parolo fisarmonica

Domenico Scarlatti– Sonata k 455 in Sol maggiore; Sonata k 39 in La maggiore
Vladislav Zolotaryov –Monastery of Ferapont

Nereo Fiori fisarmonica

Yuji Takahashi – Ins Tal

Jacopo Parolo fisarmonica

Vladislav Semionov – Brahmsiana Rhapsody

ore 12.00

Davide Zaltron
Leila Caetani, Martina Trevisan, Michele Bassan, Francesco Sinibaldi 
viole

“Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano”
Incursioni didattiche: da Isaac Newton a una lezione con un Quartetto di Viole

Palazzo Thiene
Violino solo in cammino

ore 15.30

parte I – Venezia-Genova-Bruxelles

Sara Mazzarotto violino

Giuseppe Tartini – Sonata XXII in La minore
Andante Deh serbate Amici… – Allegro Tra l’orror della Tempesta – Presto – Allegro assai Senti la fonte – Senti lo mare
Niccolò Paganini –Capricci Op 1 n. 9 La Caccia e n. 11
Eugene Ysaye –Sonata Op 27 n. 3Ballade 

ore 16.15

parte II – Notturno e Ciaccona

Sara Mazzarotto violino

Kaija Saariaho – Nocturne 
Johan Sebastian Bach – Ciaccona dalla Partita in re minore BWV 1004

Loggia del Capitaniato

MiAmOr Music Festival (Milano Amateurs & Orchestra)
Hausmusik

ore 11.00

Matteo Del Toso pianoforte II
in tutte le esecuzioni dei concerti nella versione Hausmusik per due pianoforti

Felipe Capozzi Montalvao legale (Brasile)

Wolfgamg Amadeus Mozart– Allegro dal Concerto in la maggiore KV 414

Monica Traicu Perianu ingegnere (Romania)

Felix Mendelssohn Bartholdy– Molto allegro con fuoco dal Concerto in sol minore n.1 op.25

ore 12.00

Paolo Nulli chirurgo plastico

Johann Sebastian Bach – Andante dal Concerto n.7 in sol minore BWV1058

Michele Perego filantropo

Robert Schumann – Allegro affettuoso dal Concerto in la minore op.54

ore 15.30

Gianmarco Fratta impiegato

George Gershwin-Adagio Andante con moto, Allegro agitato dal Concerto in fa maggiore

Alvise Di Stefano imprenditore

Johann Sebastian Bach– Largo, Allegro moderato dalConcerto n. 5 in fa minore BWV 1056

Antonio Branca consulente

Wolfgand Amadeus Mozart – Adagio dal Concerto in la maggiore KV 488

Andrea Menichelli imprenditore (Italia/Austria)

Sergej Rachmaninov – Allegro ma non troppo dal Concerto n. 3 in re minore op. 30

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionali quali l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, la Regione del Veneto  e il MIC-Ministero della Cultura.

Anche quest’anno le Settimane Musicali al Teatro Olimpico confermano la plurale vocazione del Festival e le molteplici collaborazioni con realtà istituzionali e associative. Proficue collaborazioni a livello artistico sono in atto con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza per il Premio Brunelli e il Mu.Vi e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, conun concerto nell’ambito del Progetto Giovani, dedicato a rotazione al miglior allievo dei corsi di perfezionamento di canto barocco, violino, violoncello e pianoforte e con il brano commissionato dal Festival nell’ambito della classe di composizione e in prima esecuzione al Premio Brunelli.

Media partner Il Giornale di Vicenza.

Il Festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico è reso possibile grazie alla generosa e sensibile collaborazione di istituti di credito e realtà imprenditoriali vicentine che hanno instaurato con la manifestazione un rapporto di vera e propria partnership. Un pool di aziende, ognuna leader nel proprio settore, che esprimono al meglio l’eccellenza del mondo produttivo veneto anche nel loro prezioso sostegno alla cultura. www.settimanemusicali.eu

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