“La caduta”. Cronache sulla diaspora democristiana 1993-1995”. Venerdì in Fondazione Storia di Vicenza

Venerdì 5 dicembre, alle 17.30, in Fondazione di Storia a Vicenza, in collaborazione con Istrevi, verrà presentato il volume di Andrea Vezzaro.
“Che cosa accadde davvero tra il 1993 e il 1995, quando la Democrazia Cristiana si dissolse lasciando dietro di sé una diaspora che avrebbe segnato a lungo la storia italiana?”. Inizia così “La caduta. Cronache sulla diaspora democristiana 1993-1995”, volume scritto da Andrea Vezzaro (prefazione a cura di Flavia Nardelli), edito da Ronzani editore, che verrà presentato venerdì 5 dicembre alle 17.30 nella sede della Fondazione di Storia, in contrà San Francesco, 41 a Vicenza.
Vezzaro, 38 anni, laureato in filologia moderna all’Università di Padova e componente del direttivo di Istrevi (Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea di Vicenza), in collaborazione con il quale la Fondazione di Storia ha organizzato la presentazione, ricostruisce minuziosamente, con gli occhi dello storico e l’accuratezza dell’archivista, quel periodo della storia politica e civile italiana, in bilico tra Prima e Seconda Repubblica, che poi diede vita alla nascita alla Lega di Bossi e al “fenomeno” Berlusconi, mentre gli storici equilibri si frantumavano in nuovi partiti e movimenti, cercando nuove identità.
Dopo i saluti iniziali del presidente del Comitato scientifico della Fondazione di Storia, Egidio Ivetic, del sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, di Stefano Fracasso, presidente di Istrevi, di Beppe Cantele e Claudio Rizzato, direttore e presidente Ronzani editore, dialogheranno con l’autore: Pierluigi Castagnetti, vicepresidente della Camera nella XV legislatura (ultimo segretario del Ppi) e Gianni Zen, deputato nella XII legislatura, già dirigente scolastico.
Il volume immerge il lettore nel clima di incertezza, tensione e frattura che caratterizzò quegli anni: tangentopoli, i processi ad Andreotti, le esplosioni mafiose, la fine della “balena bianca”, intrecciando cronaca e analisi e dando voce ai protagonisti, ai militanti e agli osservatori di un tempo.













