Ex supermercato Alì di via Rossini: il consigliere Colombara interroga il Comune su sviluppi, lavori e trasparenza

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO
Chiarezza e trasparenza sul futuro dell’ex supermercato Alì di via Rossini, nel cuore del quartiere San Lazzaro: è quanto chiede con forza il consigliere comunale di maggioranza Raffaele Colombara (lista Per una Grande Vicenza), che ha presentato un’interrogazione rivolta al sindaco e alla giunta per ottenere aggiornamenti ufficiali su una questione che da mesi preoccupa residenti e commercianti della zona.
I disagi per il quartiere
La chiusura del punto vendita, avvenuta mesi fa, ha infatti lasciato un vuoto importante nel tessuto commerciale e sociale del quartiere, creando forti disagi soprattutto per le persone anziane e fragili che vi si rivolgevano per la spesa quotidiana. Alla chiusura hanno fatto seguito proteste, raccolte firme e appelli pubblici, tutti accomunati da una richiesta chiara: il ripristino di un presidio alimentare di prossimità.
L’impegno di Alì e i dubbi sul presente
Il 22 gennaio 2025 la società Alì Supermercati aveva formalmente promesso – con una comunicazione scritta – di fornire una risposta sul futuro della struttura, impegno condiviso anche dall’Amministrazione comunale in un incontro pubblico. Tuttavia, a oggi, non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale circa il destino dell’edificio.
Nel frattempo, fa notare Colombara, si registra un continuo via vai di tecnici e operai all’interno della struttura, segno di possibili interventi in corso, ma senza che sia stata fornita alcuna informazione pubblica o coinvolto il territorio.
Le domande all’Amministrazione
Nel suo atto ispettivo, Colombara chiede se il Comune sia a conoscenza di sviluppi recenti riguardanti l’ex supermercato, se abbia ricevuto aggiornamenti dalla società Alì e se siano in corso lavori di manutenzione o di adeguamento, e con quali finalità. Inoltre, il consigliere interroga la giunta per sapere se siano già subentrati nuovi soggetti nell’utilizzo dello stabile e se questi siano in linea con le esigenze della comunità.
La richiesta di un percorso partecipato
Colombara ribadisce infine l’urgenza di avviare un percorso trasparente e partecipato con i residenti e le attività economiche del quartiere, affinché le scelte future tengano conto dei bisogni reali della popolazione. “È fondamentale – conclude – che l’Amministrazione agisca con chiarezza e tempestività, per evitare che l’incertezza si trasformi in disillusione e disattenzione verso una delle aree più fragili della città”.