17 Maggio 2018 - 14.17

ECONOMIA – Fatturazione elettronica, Confimi Industria e i Commercialisti insieme

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA

Una nota a firma congiunta Flavio Lorenzin, Vicepresidente Confimi Industria con delega alle semplificazioni e ai rapporti con la pubblica amministrazione, e Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC), commenta il recente provvedimento attuativo della fatturazione elettronica (FE).

Apprezzamento, in generale, per alcune soluzioni proposte dal provvedimento ma al contempo estrema preoccupazione per il poco tempo a disposizione che spinge le due Associazioni a rinnovare l’invito affinché (in un modo o nell’altro) siano trovate le soluzioni per garantire un avvio graduale (quantomeno per le imprese di minori dimensioni) e/o comunque privo di sanzioni sia per i nuovi obblighi ai nastri di partenza da luglio che per quelli, generali, dal 2019.

La strada è ancora tutta in salita tanto per l’Amministrazione finanziaria, per attuare quanto annunciato e risolvere i numerosi dubbi ancora da sciogliere, quanto, dall’altra, per l’utenza (aziende e studi) per recepire, sperimentare, scegliere e adeguare i processi (mentali e gestionali) alle novità “copernicane” in questione.

Nel documento, in particolare, vengono affrontate, alla luce del nuovo provvedimento sulla FE, le complesse questioni legate alla detrazione dell’Iva concludendo per il non contrasto fra le nuove regole delineate dalla C.M. 1/E/2018 e il DPR n. 100/98. Tesi già sostenuta nella precedente nota congiunta dello scorso 27/03/2018 il cui riconoscimento, a detta di Confimi e ANC, si diventa ineludibile a maggior ragione con l’introduzione del sistema asincrono di trasmissione e recapito individuato dal provvedimento AdE dello scorso 30 aprile. Se così non fosse, infatti, il nuovo sistema al debutto e oggetto di recente autorizzazione comunitaria (Decisione di esecuzione UE 2018/593 del 16/04/2018) partirebbe generando (in taluni casi non trascurabili) la violazione del principio di neutralità su cui poggia l’Iva.

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA