30 Maggio 2021 - 11.00

BUONGIORNO VICENZA: SU VIACQUA IL PRAGMATISMO FELPATO DI RUCCO

La notizia è di questi giorni, passata quasi in silenzio fra gli addetti ai lavori, ma in realtà si tratta di una rivoluzione copernicana in un’azienda pubblica fra le più strategiche della provincia di Vicenza. 

Stiamo parlando di Viacqua SpA, la società che mette insieme 68 comuni del Vicentino, 80 milioni di fatturato, 305 dipendenti e che annovera tra l’altro Vicenza, Schio, Thiene, Valdagno. I rumors sono arrivati da poco, all’indomani del deposito delle firme dei sindaci a sostegno della squadra che tra qualche settimana andrà ad avvicendare i dieci anni di gestione Guzzo. Il camisanese dem, che ha attraversato le tre Repubbliche prima da democristiano rumoriano, poi PPI molto vicino a Rosy Bindi – si racconta che all’epoca del commissariamento regionale la fiera toscanaccia quando arrivava nel Vicentino andasse a dormire a casa proprio di Angelo -, quindi sbarco prima nella Margherita ed infine con il PD, di cui è stato anche Tesoriere veneto. 

La storica vicinanza con Achille Variati fece sì che nel 2010, all’epoca del Variati Sindaco, Guzzo arrivasse a guidare prima Acque Vicentine e poi a negoziare la fusione con AVS (la società acquedottistica dell’Alto Vicentino con Thiene, Schio e la maggior parte dei comuni della zona). Nonostante negli ultimi tre anni siano cadute quasi tutte le roccaforti dem nei comuni soci, in particolare Vicenza e Schio, Angelo Guzzo ha continuato a governare togliendosi la giacca di dirigente PD e restando con la più neutra camicia del “tecnico”. Nè Rucco, nè Orsi pongono la questione dell’appartenenza partitica del Presidente di Viacqua, anche se Guzzo non manca ad ogni elezione di schierarsi apertamente con il candidato dem di turno, in particolare spendendosi per Giacomo Possamai, suo protègè alle primarie per il sindaco di Vicenza e di recente alle Regionali. 

Lo si vede anche nelle Elezioni Provinciali dove la sua regia contribuisce in modo significativo a mantenere le larghe intese (la Casa dei Comuni, così appellata da Variati) per attenuare le differenze, in realtà per mantenere posizioni di governo. Operazioni politiche classiche, Guzzo in fondo ripropone il modello che gli è familiare e si muove con grande abilità. Tuttavia mentre si avvicina la scadenza del mandato in Viacqua, il Presidente della Provincia riesce fare una sintesi che mette in scacco la rendita di posizione di Guzzo: apre le trattative con i sindaci, trova l’accordo riconoscendo comunque un ruolo al Centrosinistra, ma recupera il consenso su Giuseppe Castaman, Lega, forte del riconoscimento di avere risanato la società di cui è Presidente, Medio Chiampo, ed avendo sperimentato un modello di gestione che guarda al futuro con visione e progettualità. 

La scelta Castaman appare subito il vero uncino a Guzzo per una lunga serie di ragioni: come Guzzo anche Castaman si è formato nella DC – è stato l’ultimo segretario provinciale della DC prima della scissione -, il più giovane assessore provinciale negli anni 1990/1995, poi Presidente del Consiglio Provinciale e per due mandati sindaco del suo comune, Zermeghedo, infine da molti anni alla guida di Medio Chiampo Spa, la società pubblica che gestisce acquedotti e fognature nella sua zona. 

Rucco cala l’asso e trova consenso anche con i sindaci. Finisce 3 a 2 per il centrodestra, con l’ex assessore di Noventa Vicentina, Simonetta Formenton, di area FdI, portando un territorio, l’Area Berica,  storicamente escluso dal board di Viacqua, poi con i civici che portano Elena Bronca di Schio, mentre il Centrosinistra incassa le poltrone per Marcello Vezzaro, già sindaco di Caldogno e per il Vicesindaco di Breganze, Francesco Crivellaro. 

Da questa vicenda emerge con chiarezza una visione precisa del racconto politico di Francesco Rucco, che pur dando centralità alla città capoluogo, ricostruisce alleanze restituendo maggiore protagonismo ai sindaci, come dire il pragmatico passo felpato di Rucco supera, ambizione non facile, il modello di Variati e Guzzo. 

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA