Veneto – Donna muore dopo 33 anni di coma

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Dopo oltre tre decenni in coma, Luigina Brustolin si è spenta all’ospedale San Camillo di Treviso, all’età di 60 anni. Il suo cuore ha cessato di battere venerdì 7 febbraio, ponendo fine a una storia di dolore iniziata il 23 maggio 1992, quando rimase vittima di un gravissimo incidente stradale sulla Feltrina, a Pederobba.
Luigina, all’epoca 27enne, viaggiava a bordo della sua Volkswagen Golf insieme alla figlioletta Sara, di appena un anno e mezzo. L’auto si scontrò violentemente con una Nissan Primera guidata da un 46enne del posto. L’impatto fu devastante: entrambe furono trasportate d’urgenza in ospedale, ma dopo 35 giorni di agonia, la piccola Sara morì nel reparto di Rianimazione del Ca’ Foncello.
Luigina, invece, non si è mai più risvegliata. Per 17 anni è stata accudita in casa dalla madre Maria, fino alla sua scomparsa. Successivamente è stata ricoverata al centro servizi Opere Pie di Onigo, per poi essere trasferita negli ultimi giorni al San Camillo di Treviso, dove è deceduta.
L’ultimo saluto a Luigina Brustolin sarà celebrato mercoledì 12 febbraio alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Colbertaldo, suo paese d’origine. Ex impiegata del Calzaturificio Aifos, lascia la sorella Mara, il fratello Loris, il cognato, i nipoti, parenti e amici.
Dopo 33 anni di battaglia silenziosa, madre e figlia si sono idealmente ritrovate.













