Vicenza, Colombara contro GPS: “Perché non apre il nuovo bicipark in stazione? Novità sul fronte della revoca della concessione?”

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“Quali i tempi per l’avvio del servizio? Quali soluzioni per gli utenti?” scrive. “Responsabilità della società GPS e gestione della mobilità cittadina: quali novità sul fronte della revoca della concessione?”
Nuova interrogazione consiliare a firma del consigliere comunale Raffaele Colombara sul caso del mancato avvio del nuovo Bicipark automatizzato della stazione di Vicenza, il cui ingresso in funzione era previsto per la giornata odierna (in fondo all’articolo la comunicazione in merito del Comune di Vicenza). Un’opera attesa, inserita nel più ampio progetto di riqualificazione dell’hub ferroviario, ma che – a sorpresa – resta chiusa per l’assenza della società concessionaria GPS, incaricata della gestione del servizio.
Secondo quanto riportato anche dal comunicato ufficiale dell’amministrazione, GPS non si sarebbe presentata all’appuntamento per la presa in consegna dei locali, facendo così slittare l’inaugurazione del servizio a data da destinarsi. L’assessore alla mobilità Cristiano Spiller ha parlato di “problematiche finora mai espresse” da parte del gestore, precisando che l’assenza non era prevista e che la scadenza era nota da tempo.
Nel frattempo, la vecchia ciclostazione non sarà più disponibile e molti utenti, compresi gli abbonati, si troveranno senza un’alternativa concreta. Il Comune ha ottenuto da RFI una proroga d’utilizzo della vecchia struttura fino a lunedì e ha annunciato l’installazione temporanea di nuove rastrelliere lungo viale Roma per contenere i disagi.
Colombara evidenzia come questo episodio si aggiunga ad altre criticità già note nella gestione della sosta e della mobilità urbana da parte della stessa società GPS, sollevando dubbi sulla solidità del rapporto contrattuale in essere con il Comune.
L’interrogazione, rivolta al sindaco e all’assessore competente, chiede chiarimenti precisi:
- Perché GPS non ha preso in consegna i locali nel giorno previsto, e con quali motivazioni è stato giustificato il mancato adempimento?
- Se sono previste penali o sanzioni per l’inadempienza riscontrata.
- Quali siano i tempi concreti per l’avvio del nuovo Bicipark e che misure saranno attivate per gli utenti alla scadenza della proroga.
- Se l’Amministrazione intende rivedere il rapporto con GPS e quali sviluppi vi siano sulla possibile revoca della concessione.
- Quali strategie siano in campo per una gestione più efficiente della mobilità urbana, anche valutando modelli alternativi all’attuale concessione.
Il tema resta caldo in città, sia per l’impatto immediato sul servizio ai cittadini, sia per le implicazioni più ampie sul governo della mobilità e sulla credibilità dei progetti di modernizzazione urbana.
L’assessore Spiller ieri…
Slitta a data da destinarsi l’apertura del nuovo bicipark della stazione ferroviaria di Vicenza, inizialmente prevista per domani. Ad annunciarlo, questo pomeriggio, l’assessore alla mobilità Cristiano Spiller, dopo che questa mattina il gestore Gps non si è presentato alla presa in consegna della nuova struttura.
«A differenza di quanto era stato comunicato, anche dalla stessa Gps, domani non aprirà il nuovo bicipark della stazione ma rimarrà invece operativo quello vecchio – le parole dell’assessore Spiller -. Gps non si è presentata all’incontro previsto questa mattina per la consegna dei locali adducendo inoltre problematiche, finora mai espresse, relative a un trasferimento i cui termini erano ben noti da tempo. Ci siamo quindi trovati questa mattina ad affrontare una situazione imprevista; ci siamo attivati con Rfi per riuscire ad avere qualche giorno in più per l’utilizzo della vecchia struttura ottenendo una proroga fino a lunedì».
Il Comune si è inoltre già attivato per allestire delle nuove rastrelliere per biciclette nelle vicinanze della stazione e lungo viale Roma, così da ridurre al minimo i disagi agli utenti nel caso in cui la situazione non si risolvesse in pochi giorni. «Nei prossimi giorni forniremo ulteriori aggiornamenti – continua l’assessore Spiller -. Poco fa siamo riusciti finalmente a consegnare le chiavi dei nuovi locali al gestore Gps, che si è impegnato a rendere possibile il trasferimento il più velocemente possibile, ma chiaramente non mi sento di garantire per loro».