3 Marzo 2023 - 15.24

VENETO – Zecchinato (Lega): “Il governo permetta alle Ater di usufruire del Superbonus 110”

Zecchinato (Lega-LV): “Il Governo si attivi affinché le Ater possano ancora usufruire del Superbonus 110 per evitare di bloccare la riqualificazione degli alloggi popolari. Depositata una mozione”

“Una mozione che impegni la Giunta regionale del Veneto affinché si attivi a sensibilizzare il Governo nel mantenere le possibilità di fruire del Superbonus 110% e detrazioni per gli immobili Ater. Un’azione, questa, che andrebbe nella direzione della riqualificazione del patrimonio pubblico”. È in sintesi il pensiero del Consigliere regionale di Lega-LV Marco Zecchinato che oggi ha depositato una mozione a favore del mantenimento del Superbonus per gli alloggi Ater.

“Il Superbonus rappresenta un ottimo volano per il rilancio dell’edilizia pubblica – osserva il Consigliere – e si tratterebbe di un vantaggio anche per le Ater regionali perché consentirebbe di incrementare gli interventi di riqualificazione del patrimonio pubblico che in tutte le province necessita di ristrutturazione e rinnovamento. A causa infatti di un aumento dei costi delle materie prime sommati a un’innumerevole serie di altri fattori, tra questi anche il blocco a tutte le cessioni dei crediti di tutti i bonus fiscali, a partire ovviamente dal superbonus, relativamente alle Ater, molti sono ancora i progetti da realizzare; le tempistiche, secondo cui entro giugno bisogna avere completato almeno il 60% dei lavori per poterli concludere entro fine anno, mettono a rischio la possibilità di effettuarli. Il boom dell’utilizzo di misure ha infatti creato una situazione di stallo del mercato: banche e imprese infatti hanno esaurito gli spazi per acquisire ulteriori crediti da parte dei cittadini che hanno effettuato gli interventi, causando dunque un blocco di investimenti e quindi del lavoro”.

“Gli alloggi Ater – continua Zecchinato – risalgono per la gran parte agli anni Sessanta e Settanta, quindi nella maggioranza dei casi si tratta di appartamenti bisognosi di interventi di sistemazione, ma l’ultimo decreto che vieta la cessione del credito ne ha bloccato i cantieri. La progettualità c’è così pure l’accordo con solidi general contractor selezionati con gare pubbliche ma, avendo capito il cambio di rotta, già a dicembre in molti hanno rallentato. A Verona era previsto un robusto piano di interventi, ma gli ultimi lavori non saranno ultimati. Il 70% degli alloggi Ater a Verona e provincia ha oltre quarant’anni e l’efficientamento energetico è ritenuto fondamentale. L’agevolazione si affiancava alle detrazioni già in vigore da molti anni. Tra gli interventi agevolati di riqualificazione energetica degli edifici c’era: l’Ecobonus, e per il recupero edilizio inclusi quelli antisismici, il “Sismabonus”. A Treviso l’aumento dei materiali già da tempo aveva fatto tramontare il sogno di interventi a costo zero. Si sono ingegnati e hanno confermato la conclusione dei cantieri già avviati. Per quelli futuri solo a Treviso città sono a rischio 50 milioni di cantieri futuri sulla riqualificazione energetica di 113 alloggi. È però prevista la realizzazione di 86 nuovi alloggi. La situazione a Padova è relativamente buona: sono state inaugurate molte strutture oggetto di Superbonus per un totale di 180 milioni tutto con lo sconto in fattura. Ma alla fine del 2022 si sono fermati i lavori di rinnovo su altri 2000 alloggi. A Vicenza tutto era pronto: 108 condomini dove c’è la fattibilità e altri 92 alloggi con General Contractor, per un totale di circa 3000 alloggi ma ora, purtroppo, risulta tutto sospeso. A Rovigo rimane il progetto su 12 fabbricati e 50 alloggi che avevano potuto raddoppiare ma ovviamente ora i lavori sono sospesi. A Belluno la situazione è simile i lavori erano pronti ad iniziare su un centinaio di alloggi in fabbricati a proprietà esclusiva. Altri 250 alloggi di proprietà in condomini misti potrebbero essere efficientati, ma anche qui mai iniziati. A Venezia, con la sua specificità, in terraferma ci sono cantieri per 25 milioni su 12 cantieri, 52 condomini e 400 alloggi, la previsione è di arrivare al 60% entro metà anno, ma in centro storico dei 110 cantieri previsti nessuno è ancora partito”.

“Insomma – conclude Zecchinato – una situazione che confidiamo sia presto sbloccata, sulla quale peraltro il Governo sta ponendo in queste ore particolare attenzione”.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA