VENETO – Tangenti ad Abano e Montegrotto, arrestato assessore
Terremoto nella zona termale del Padovano. E’ stato arrestato un assessore di Abano e i sindaci di Abano e Montegrotto sono indagati per presunte tangenti. Oltre a loro, nei guai anche tre imprenditori del settore vivaistico. Stamane la Guardia di Finanza, nell’ambito di un’inchiesta condotta dal pm Baccaglini, della Procura della Repubblica di Padova, si è presentata nei due municipi ed ha prelevato i due primi cittadini Luca Claudio e Massimo Bordin. Due i filoni di indagine, uno per lavori effettuati dal 2008 e uno nuovo, del 2015. L’assessore alle Politiche ambientali di Abano, Ivano Marcolongo è stato arrestato ieri sera. L’amministratore è stato sorpreso in flagranza di reato con una bustarella di mille euro versata da un imprenditore. Marcolongo avrebbe agito per conto dei due primi cittadini (indagati) ed avrebbe chiesto soldi in cambio dell’assegnazione di lavori nella gestione del verde pubblico dei due Comuni padovani. Le aziende finite sotto inchiesta sono la “Vivai Schiavo” di Abano, la cui sede è stata perquisita dalle 11 alle 13.
Marcolongo è accusato di concussione, turbativa d’asta e indebite pressioni per agire al di fuori dei doveri d’ufficio. I due sindaci sono indagati per concorso in concussione e solo Bordin anche in turbativa d’asta.
Perquisite anche le abitazioni dei sindaci e degli imprenditori.














