VENETO – Io non rischio, tra terremoti e alluvioni

Uno stand con “esperto risponde” ma anche gazebo dedicati a temi specifici, come il terremoto o le alluvioni, con illustrazioni, foto d’epoca, punti multimediali e “giochi” per bambini per simulare gli eventi. Ha una funzione didattica per i cittadini di domani, anche con “cacce al tesoro”, ma anche per gli adulti di “educazione alle buone pratiche” di prevenzione e in caso di calamità naturali la campagna nazionale di informazione della Protezione Civile “Io non rischio” che in Veneto ha interessato sabato le piazze dei sette capoluoghi di provincia. Lo scopo è stato quello di far conoscere alcune semplici pratiche che possono rivelarsi fondamentali sul fronte della sicurezza personale in caso di calamità: si va dal fissare i mobili al muro, per evitare che cadano addosso in caso di sisma non necessariamente di forte intensità, all’evitare di andare su argini o usare sottopassi nel caso di alluvioni o piogge di tale intensità che in pochi secondi possono trasformali in una trappola d’acqua.