VENETO – Arrestato il figlio del rapinatore ucciso a Nanto
Si chiama Alan, è figlio di Albano Cassol, il giostraio morto durante la rapina alla gioielleria Zancan a Ponte di Nanto, e sembra aver intrapreso la stessa strada del padre. E’ finito in manette durante l’operazione “All in”, all’alba di lunedì il blitz dei carabinieri di Conegliano. Assieme a lui altri 6 arrestati, tutti nomadi, di un’età compresa fra i 18 e i 26 anni, ma il capo della banda sembrerebbe essere proprio il “figlio d’arte” Cassol jr.
C’è chi dai genitori impara a cantare, a recitare o a ballare. Lui ha imparato a fare il rapinatore. E’ finito in carcere Alan Cassol, figlio del più famoso Albano, plurinominato a seguito delle vicende che vedono coinvolto il benzinaio Stacchio. Giovani, ladri e…appassionati di slot machine. Proprio da qui il nome “All in”, perchè la banda di malviventi, da tempo nel mirino dei carabinieri, prendeva di mira le sale da gioco. Il blitz, che ha interessato tutto il trevigiano, si concentrava sul controllo dei campi nomadi.
Dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata ai furti presso esercizi pubblici i 7 nomadi arrestati.














