Una serata per raccontare il futuro del cicloturismo vicentino nei Colli Berici

Una serata dedicata alla visione, alla collaborazione e allo sviluppo del cicloturismo vicentino. Nella splendida cornice dell’Hotel Villa Michelangelo, nel comune di Arcugnano sui Colli Berici, amministratori, professionisti e appassionati si sono riuniti per presentare i progetti che stanno contribuendo a trasformare il territorio in una delle aree più dinamiche del ciclismo veneto e nazionale.
L’evento ha visto una forte partecipazione istituzionale a sostegno di Berici Climbs, progetto partner di B&C Ssd arl, riconosciuto per la capacità di integrare sport, cultura e promozione territoriale. Il consigliere regionale Marco Zecchinato ha portato la voce della Regione Veneto, sottolineando l’importanza di investire in progettualità strategiche legate alla mobilità lenta. A seguire, il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin ha ribadito l’impegno dell’ente nel sostenere lo sviluppo turistico dei Colli Berici e delle aree limitrofe.
Particolare attenzione è stata riservata all’intervento di Eugenio Gonzato, presidente di IPA Area Berica e sindaco di Villaga, che ha aggiornato il pubblico sull’avanzamento della candidatura a Biosfera UNESCO, un percorso che potrebbe rafforzare ulteriormente l’attrattività dell’area a livello internazionale.
Tra i momenti centrali della serata, il saluto dell’assessore allo sport del Comune di Vicenza Leone Zilio, protagonista dell’organizzazione della tappa del Giro d’Italia del 23 maggio, e la presenza delle amministrazioni di Arcugnano, Val Liona, Barbarano Vicentino, Quinto Vicentino, Montecchio Maggiore, Castegnero, Zovencedo, Alonte e Creazzo, a conferma della rete territoriale che sostiene con convinzione la crescita del cicloturismo locale.
Il pubblico ha potuto assistere alla proiezione del video dedicato a Berici Climbs, che ha mostrato l’impegno di oltre 1500 giorni di lavoro, 150 salite mappate, 600 km di percorsi e più di 30.000 metri di dislivello. Numeri che raccontano una visione nata nel 2020 grazie a Matteo Mastrovita, geologo e appassionato sportivo, fondatore del progetto e presente sul palco per condividerne evoluzione e prospettive.
La seconda parte dell’evento è stata dedicata ai progetti 2026 di B&C Ssd arl, presentati da Roberto Pelizzari, impegnato nello sviluppo di iniziative cicloturistiche per la società. Tra le proposte principali è stato annunciato il ritorno di IP 365 – Un anno in gravel, il format di social ride mensile che nel 2025 ha registrato oltre 600 presenze provenienti dal Veneto e da altre regioni. L’edizione 2026 rafforzerà il coinvolgimento dei Comuni ospitanti e garantirà una rilevante visibilità nazionale grazie alla collaborazione con alcuni media nazionali di settore.
Confermati anche per la prossima stagione i ristori a km zero di Campagna Amica Vicenza e la partnership con Cicli Liotto, storica azienda artigianale vicentina rappresentata all’evento da Pierangelo Liotto.
Uno spazio dedicato anche a Gravel, un gioco da ragazzi, progetto che mira ad avvicinare i giovani al gravel attraverso una serie video pubblicata mensilmente su Cyclinside.it. Protagonisti saranno i giovani Pablo e Nicolò, che racconteranno le loro avventure gravel.
A chiusura, la presentazione dell’evento cicloturistico Aquila Gravel 2026, giunta alla quarta edizione, e che unisce agonismo e cicloturismo. L’edizione 2026 si terrà il 28 e 29 marzo 2026 e vedrà come punto di partenza e arrivo, lo splendido Lago di Fimon. Percorsi rinnovati, ristori firmati Campagna Amica Vicenza e un ristoro finale organizzato da Locanda Veneta accompagneranno l’edizione di quest’anno. Le iscrizioni sono già aperte: i primi 100 iscritti riceveranno un cappellino esclusivo Aquila Gravel by Pasol.
L’ex professionista Marco Canola, partner di B&C, ha poi presentato Hubbici, il nuovo club dedicato agli appassionati di ciclismo. Il progetto si propone di creare una community attiva e inclusiva, con attività outdoor, workshop, esperienze enogastronomiche e servizi dedicati ai soci, con l’obiettivo di promuovere una cultura della bici accessibile e partecipata.
La serata ha confermato la forza di una rete che sta lavorando in modo sinergico per valorizzare i Colli Berici e l’intera provincia di Vicenza attraverso il cicloturismo. Una direzione chiara, fatta di progetti concreti, competenze condivise e una visione che guarda al futuro.













