Una donna all’AnciVeneto, nessun vicentino ai vertici
L’assemblea generale di AnciVeneto ha eletto oggi i suoi vertici. Alla guida dei Comuni del Veneto, dopo Giorgio Dal Negro, sindaco di Negrar, va ora Maria Rosa Pavanello, sindaco di Mirano (Venezia). Per la prima volta è una donna quindi a guidare Anci Veneto dalla sua fondazione nel 1973. La nuova presidente è in quota al Partito Democratico. Nessun vicentino fra i vicepresidenti.
Sono stati eletti infatti Angelo Tosoni (Lega Nord), sindaco di Valeggio sul Mincio e Francesco Lunghi (sindaco di Monselice – Forza Italia) e Elisa Venturini (sindaco di Casalserugo – NCD). All’assemblea ha partecipato anche il presidente nazionale Anci nonché sindaco di Torino, Piero Fassino.
Dario Menara, direttore di AnciVeneto esprime soddisfazione per la scelta. “L’Assemblea si è svolta -ha dichiarato- nella tradizione dell’Anci. Gli amministratori discutono da posizioni diverse ma trovano un punto di incontro, perché sulle cose concrete non ci sono divisioni. E’ stato ribadito il ruolo delle associazioni sovracomunali e la necessità di una rete da creare fra i comuni richiedendo una effettiva autonomia e riconoscendo la capacità di rappresentare le istituzioni. I Comuni -conclude Menara- non sono bambini che devono essere guidati, ma sono enti maggiorenni che preesistevano allo stato. Possono gestire la tassazione”. Tema questo ribadito anche da Piero Fassino e dalla nuova presidente. Hanno entrambi ribadito che la tassazione locale deve rimanere ai Comuni. Si è parlato poi del famigerato Patto di stabilità e dei Bilanci per i quali, con il 2015 cambieranno le regole.














