Teatro Comunale di Vicenza, al via la prosa! Inaugura Amanda Sandrelli con “La bisbetica domata”

La Bisbetica domata inaugura la Prosa della nuova Stagione Artistica del Teatro Comunale di Vicenza: Amanda Sandrelli in scena il 26 e il 27 novembre
Il primo spettacolo
Parte a fine novembre la sezione Prosa del nuovo cartellone del Teatro Comunale di Vicenza, una doppia data (come sempre per la prosa in Sala Maggiore nella stagione artistica 2025-2026), programmata per mercoledì 26 e giovedì 27 novembre alle 20.45, in scena La Bisbetica domatadi William Shakespeare, protagonista Amanda Sandrelli, attrice molto amata dal pubblico cinematografico e teatrale. Lo spettacolo, una nuova produzione de La Contrada, Teatro Stabile di Trieste – adattamento e drammaturgia Francesco Niccolini, regia di Roberto Aldorasi, scene di Francesco Esposito, costumi di Giuliana Colzi, musiche a cura di Elena Nico – ha debuttato a fine luglio.
Amanda Sandrelli, accompagnata in scena da un cast di valore, con Maurizio Zacchigna nel ruolo di Petruccio e con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Adriano Giraldi, Lucia Socci, Riccardo Naldini, si cimenta nel ruolo di Caterina, personaggio ambiguo, ma dai tratti molto contemporanei. Qualcuno dice che è pazza, ma in realtà è una donna libera e romantica che sogna un mondo in cui ci si sposa per amore e non per interesse e il finale, in cui è costretta a “piegarsi”, è un monito terribilmente attuale. Quello di Caterina è da sempre un grande ruolo che ha appassionato le più celebri attrici di teatro e cinema; indimenticabile resta l’interpretazione di Elisabeth Taylor affiancata da Richard Burton, nel film di Zeffirelli del 1966.
Nelle due date de La Bisbetica domataal Teatro Comunale di Vicenza, mercoledì 26 e giovedì 27 novembre si svolgerà al Ridotto alle ore 20.00 l’incontro a teatro condotto da Caterina Barone, giornalista, critico teatrale e studiosa di Storia del teatro antico, che introdurrà il pubblico ai temi senza tempo dello spettacolo e alle sfaccettature della fresca interpretazione: una presentazione della grandiosa e irriverente commedia shakespeariana, che vira ai toni della farsa, con la sua trama ambientata in Italia (a Padova nella versione originale del Bardo, in Toscana nella nuova messa in scena).
La Bisbetica domatadi William Shakespeare, in programma al Tcvi mercoledì 26 e giovedì 27 novembre alle 20.45, è una pièce sospesa tra commedia e incubo domestico in cui l’azione è basata su vivaci scene di contrapposizione dei numerosi personaggi; e proprio dai contrasti di carattere, tono e situazioni, nasce la forza drammaturgica di questa commedia, opera tra le più̀ “semplici” e lineari di Shakespeare.
La comicità farsesca alla base dell’intreccio principale, imperniato sui battibecchi tra Caterina e Petruccio, impersonati con grande verve da Armanda Sandrelli e Maurizio Zacchigna, è il tratto caratterizzante del lavoro: Caterina è antipatica, intransigente, pure sboccata e integralista, ma libera, adolescenziale e romantica, altro che bisbetica. Ma tutti i protagonisti sono ambigui e macchiati da colpe. “In una società profondamente maschilista, una Caterina addomesticata era un bel personaggio comico e con il lieto fine, diventava l’edificante commedia della selvaggia addomesticata. Solo che non è edificante e non è a lieto fine. Caterina vorrebbe riscrivere le regole, dire di no a madre e sposo canaglia, ma gliela fanno pagare. Obbligata all’umiliazione totale, tutti le voltano le spalle: cosa la attende tra le mura di casa, è un problema tutto suo. Noi qui, dall’altro lato della scena, possiamo soltanto fingere di essere felici” (dalle note sullo spettacolo di Francesco Niccolini).
La nuova stagione di Prosa
La Prosa del Tcvi, realizzata con la consulenza artistica diAnnalisa Carrara in collaborazione con Ilaria Molena, prevede una duplice programmazione in Sala Maggiore e al Ridotto con 12 spettacoli in abbonamento, 7 in Sala Maggiore e 5 al Ridotto.
Propone un percorso di indagine sui grandi temi dell’identità, dell’amore, del potere e della libertà, in cui i classici vengono riletti e messi in dialogo con il presente attraverso linguaggi che si contaminano, diventando uno spazio di reinvenzione per esplorare, in modo originale e inconsueto, nuovi territori espressivi. Dopo La Bisbetica domata,sarà la volta della nuovissima versione teatrale di Brokeback Mountain (20 e 21 dicembre),protagonisti Edoardo Purgatori, Filippo Contri e la splendida voce di Malika Ayane accompagnata da una live band in un’indimenticabile storia d’amore, lotta e accettazione che rende omaggio all’omonimo film, a vent’anni dal premio Oscar. Ancora un grande titolo classico – Amleto² – di e con Filippo Timi, porta alla ribalta un principe stanco in una gabbia da circo, personaggio sorprendente e
grottesco, furioso e variopinto, protagonista di una tragedia che trasfigura in commedia, sospesa tra potere e smarrimento (22 e 23 gennaio). Una prima nazionale, proposta da una raffinata compagnia ungherese che ama il Comunale di Vicenza per le sue première, la Recirquel Cirque Danse diretta dal coreografo e regista Bence Vági, sarà quella di Paradisum in programma il 21 e il 22 febbraio, uno spettacolo sospeso tra circo contemporaneo, danza e teatralitàche esplora il mito della rinascita dopo il silenzio di un mondo distrutto. E ancora un titolo tratto da Shakespeare sarà in scena con La tempesta l’11 e il 12 marzo nella nuova rivisitazione di Alfredo Arias, regista teatrale tra i più influenti del panorama internazionale. Un totale cambio di registro è previsto invece per il penultimo appuntamento in programma il 22 e il 23 aprile con Le nostre donne,una commedia brillante contemporanea di Éric Assous, portata in scena da Luca Bizzarri, Enzo Paci, Antonio Zavatteri per parlare di amicizia, morale e dei rapporti uomo-donna in modo ironico, raffinato e tagliente. A chiudere la programmazione della Sala Maggiore il 6 e il 7 maggio, ci sarà un grande classico come Lisistrata da Aristofane, interpretata da Lella Costa e un ottimo cast, regia di Serena Sinigaglia.
La Prosa al Ridotto, con il suo tono più intimista, sarà un mosaico di narrazioni al femminile, un attraversamento poetico guidato dallo sguardo, dalle parole e dalle esperienze di voci diverse. L’inizio sarà con tre icone dell’immaginario del Novecento, Jacqueline Kennedy, Marilyn Monroe e Maria Callas, interpretate da Manuela Massini, Anna Zago, Lia Zinno in Happy Birth+Day in scena l’11 dicembre; a seguire un originale monologo scritto e interpretato da Antonella Questa in Vecchia sarai tu! una riflessione sull’inesorabile scorrere del tempo (29 gennaio); si torna ai Classici con Antigone e i suoi fratelli, interpretata dai giovanissimi talenti di PoEM – Potenziali Evocati Multimediali diretti da Gabriele Vacis, il 20 febbraio. Ancora un’interessante declinazione del femminile in Secondo lei, interpretato Caterina Guzzanti, un racconto delle dinamiche nascoste all’interno della coppia, in cui il desiderio di accettazione condiziona scelte di vita e relazioni, in programma il 26 marzo, mentre una chiusura in grande stile è affidata il 16 aprile a Lucilla Giagnoni con A pelle nuda sul palco, una serie di personaggi della storia del teatro, soprattutto donne, quasi una sorta di risarcimento postumo che tenta di restituire loro almeno la Voce.
La stagione artistica del Teatro Comunale di Vicenza è sostenuta dai soci Comune di Vicenza, in qualità di socio fondatore originario, Regione del Veneto e Fondazione Cariverona come soci fondatori aderenti e Intesa Sanpaolo come socio sostenitore, ma anche grazie al supporto delle varie realtà aziendali, delle organizzazioni e dei sostenitori del Teatro Comunale che a vario titolo intervengono con contributi economici o di altra natura: la Camera di Commercio di Vicenza; i partner Mecc Alte, Inglesina e Rigoni Franceschetti; gli sponsor educational AGSM AIM, Banca delle Terre Venete, Emisfero e Famila del Gruppo Unicomm; i sostenitori Confcommercio Vicenza, F.I.S. Fabbrica Italiana Sintetici, Gruppo ICM, Nardi S.p.A., Pesavento; gli sponsor tecnici Develon, Burgo Group, Cantine Colli Vicentini – Vitevis; gli Amici Corporate Cepu, Lions Club Vicenza, Rotary Club Vicenza; i media partner Il Giornale di Vicenza e TVA Vicenza. E naturalmente tutti gli Amici e i donatori privati del Teatro.
Biglietti e abbonamenti per la Stagione di Prosa sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (Viale Mazzini, 39) aperta dal martedì al sabato (esclusi i festivi) dalle 15.00 alle 18.15, oppure al telefono, chiamando lo 0444 324442 nei giorni di apertura della biglietteria dalle 16.00 alle 18.00; oppure online su www.tcvi.it.
I biglietti per gli spettacoli di Prosa in Sala Maggiore costano 30 euro l’intero, 25 euro il ridotto over 65, 15 euro il ridotto under 30 e 12 euro il prezzo ultime file (dalla T alla Y); per la prosa al Ridotto i biglietti costano invece 29 euro l’intero e 23 euro il ridotto under 30 e over 65; per gli studenti universitari in possesso della VI-University Card è previsto un biglietto unico a 7 euro. È possibile comprare i biglietti e gli abbonamenti anche con la Carta del Docente e le Carte della Cultura.
Gli abbonamenti alla Stagione di Prosa in Sala Maggiore (7 spettacoli) sono in vendita fino a giovedì 27 novembre, mentre per la Prosa al Ridotto fino a giovedì 11 dicembre; sono già in vendita gli abbonamenti di Natale, gli abbonamenti Danza&Prosa e il Carnet libero per 6 spettacoli.
Informazioni
Sito ufficiale: www.tcvi.it
Facebook: www.facebook.com/teatro.comunale
Instagram: www.instagram.com/tcvicenza













