24 Giugno 2022 - 15.09

Spesa alimentare, Altroconsumo: “+20% rispetto a un anno fa”

Purtroppo non rappresenta più una novità il forte impatto economico causato prima dalla pandemia, e da qualche mese a questa parte anche dal conflitto tra Russia e Ucraina, sulla quotidianità delle famiglie. L’aumento del costo dell’energia traina l’inflazione con forti conseguenze in numerosi comparti merceologici. Per quanto riguarda i prezzi dei prodotti alimentari, il dato è confermato dall’Istat: il comparto composto da beni alimentari, prodotti per la cura della persona e della casa registra un aumento del 6,7%. E sono proprio i beni alimentari a spingere sull’acceleratore: secondo l’Istat sono saliti del 7,1% su base annua. Per questo motivo, durante il mese di maggio, Altroconsumo ha realizzato un’indagine, analizzando i prezzi a scaffale di 10 tipologie di prodotti alimentari. Attraverso la rilevazione prezzi fornita da Iri, l’Organizzazione ha monitorato i prezzi – praticati da Ipermercati, Supermercati e Discount – di 8 categorie di prodotti alimentari (olio di semi di girasole, farina 00, pasta, olio extravergine, zucchero, caffè, latte e passata di pomodoro) e di 2 prodotti del settore ortofrutticolo (zucchine e banane), confrontandoli con quelli del mese e dell’anno precedente. I dati rilevati evidenziano come nell’ultimo mese ci sia stata una battuta di arresto nell’aumento del prezzo dei prodotti analizzati, ma che comunque in alcuni casi essi vengano pagati il doppio rispetto a un anno fa.

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