POLONIA – L’azienda colpita dal missile è veneta

L’episodio del missile caduto in un’azienda agricola in Polonia, al confine con l’Ucraina, ha fatto pensare ad una escalation del conflitto e all’estensione della guerra alla Nato. Le dichiarazioni USA e polacche, oltre che a quelle del Segretario della Nato Jens Stoltenberg, che sollevano da responsabilità dirette la Russia ha evitato il peggio. Restano però i due morti e i danni ad un’azienda che è di proprietà di un veneto, Secondo Faccio, di 79 anni, di Porto Viro (Rovigo).
A rivelarlo è il Corriere della Sera che l’ha intervistato. Faccio rivela di essere stato avvertito da Federico Viola che dirige la società e di conoscere personalmente molto bene uno dei due operai morti a causa della caduta di frammenti di missile della contraerea ucraina. Faccio ha l’azienda in Polonia dal 2000 e vi coltiva frumento, soia, bietole, mais e colza, oltre ad avere un piccolo allevamento. L’azienda dopo l’attacco è chiusa momentaneamente. Il socio sul posto, Federico Viola, aveva lasciato da poco l’azienda di Przewodów. Sono morti un magazziniere e un trattorista che si occupavano della raccolta di mais. Sono stati colpiti dopo che il rimorchio era arrivato per la pesatura













