5 Giugno 2023 - 9.35

MARANO – Non fu malore, 19enne indagato per omicidio stradale

Non avrebbe accusato nessun malore, Giacomo Luigi Xotta, e soprattutto non sarebbe uscito di strada da solo con la sua moto. Come fa sapere lo Studio3A-Valore S.p.A., al quale si sono rivolti i familiari dell’uomo, nessuno sarebbe riuscito a capacitarsi di come il compianto sessantaquattrenne di Marano Vicentino, nel tardo pomeriggio di domenica 28 maggio 2023, potesse aver perso il controllo della sua Honda CFR1000 rovinando nel terreno adiacente alla strada, via degli Alpini, a due passi da casa, dov’è stato poi ritrovato senza vita, in quanto era un motociclista esperto, aveva pure fondato ed era consigliere del Motoclub Priabona, non soffriva di particolari patologie, e i compagni con cui aveva trascorso le sue ultime ore non avevano notato alcun problema di salute.

Le indagini condotte dagli agenti della Polizia Locale dell’Alto Vicentino, che hanno acquisito anche alcune preziose testimonianze, hanno portato alla luce un’altra verità, Xotta fuori strada ci sarebbe stato “spinto” da un’altra auto che proveniva dalla sua stessa direzione, che l’avrebbe urtato determinandone la rovinosa fuoriuscita e il cui conducente è ora indagato per omicidio stradale: si tratta di un 19enne di Piovene Rocchette.

Il pubblico ministero della Procura di Vicenza, dottor Luigi Salvadori, titolare del relativo procedimento penale, oltre a iscrivere nel registro degli indagati il giovane, ha anche disposto il sequestro dei mezzi che si ritengono possano essere stati coinvolti nell’incidente, oltre alla motocicletta una Lancia Y e una Citroen Saxo, e ha soprattutto ordinato l’autopsia sulla salma della vittima per stabilire le cause della morte.

L’incarico è stato conferito nella mattinata di ieri, sabato 3 giugno, negli uffici della Procura berica, al medico legale dott.ssa Giovanna Del Balzo, dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale dell’Università di Verona, che poi ha effettuato l’esame a seguire presso le celle mortuarie dell’ospedale di Santorso. L’esame autoptico avrebbe escluso che la vittima sia stata colta da malore: il decesso sarebbe cioè stato dovuto unicamente ai gravi politraumi riportati in seguito al sinistro di cui è rimasto vittima.

Ora i familiari di Xotta, che ha lasciato la moglie e due figli e che era un elettrotecnico altamente specializzato nell’installazione di machine da stampa, da poco in pensione, si aspettano la verità, prima ancora che giustizia, e confidano di sapere cosa sia esattamente successo a loro caro. Ultimate le operazioni autoptiche, l’autorità giudiziaria darà il nulla osta alla sepoltura e intanto la famiglia nelle prossime ore potrà finalmente fissare la data dei funerali di Giacomo Luigi Xotta.

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