Gli animali più pericolosi per l’uomo: il primo è quasi insospettabile

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Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, gli animali più pericolosi per l’uomo non sono i grandi predatori come squali, orsi o alligatori. Secondo una nuova classifica, la specie animale più letale è molto più piccola e insidiosa: la zanzara.

La scala Crespo

Il ricercatore David Duarte Crespo dell’Università di Reading ha elaborato una nuova scala di pericolosità animale, la scala Crespo, che classifica le specie in base alla loro pericolosità per l’uomo. Questa scala tiene conto della dimensione della popolazione animale e del tasso di mortalità che causano negli esseri umani, fornendo una misurazione più precisa e coerente del livello di pericolo.

La zanzara in cima alla classifica

Secondo la scala Crespo, la zanzara è la specie animale più pericolosa per l’uomo. In particolare, la zanzara è in grado di trasmettere la malaria, una malattia che causa circa 600.000 morti all’anno, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Altri animali pericolosi

Al secondo posto nella classifica si trova il cane randagio, che può trasmettere malattie come la rabbia. Al terzo posto c’è la vipera di Russell, un serpente velenoso con un veleno altamente tossico.

Nella categoria 4 della scala Crespo rientrano anche gli schistosomi, parassiti che infettano l’apparato genitourinario e digerente, e la “mosca delle fogne”, che può trasmettere la leishmaniosi viscerale.

La classifica di Crespo ha riservato alcune sorprese. Ad esempio, il calabrone asiatico, nonostante la sua grande popolazione e la sua diffusione in aree densamente popolate, si trova in una posizione relativamente bassa nella scala.

Il ricercatore riconosce anche alcuni limiti della sua classifica, come la mancanza di dati specifici su alcune aree geografiche, ad esempio i paesi africani più colpiti dagli attacchi di coccodrilli del Nilo.

Nonostante i suoi limiti, la scala Crespo fornisce un quadro utile delle principali minacce animali per l’uomo, aiutando a comprendere quali specie rappresentano il maggior pericolo a seconda del luogo in cui viviamo.