27 Aprile 2023 - 15.58

Elezioni Vicenza – Possamai (Centrosinistra): “Il caos parcheggi blocca la città”

Riceviamo e pubblichiamo

Giacomo Possamai: “Il caos parcheggi blocca la crescita della nostra Città”. Gestione fallimentare e “psicosi” parcheggio per residenti e turisti: serve un intervento urgente da parte del Comune per far rispettare il contratto

“Sono passati quasi otto mesi dall’arrivo del nuovo gestore della sosta. Da settembre ad oggi la lista dei
disagi è lunga: colonnine che distribuiscono biglietti quando il posto di fatto non c’è, sbarre che si aprono o non si aprono senza logica, tabelloni elettronici che non funzionano come nel caso di sabato scorso, che è solo l’ultimo esempio di una disfunzionalità costante. Il danno è plurimo perché non solo vi è un evidente disagio ma si sta creando anche una sorta di psicosi parcheggio, come ha già sottolineato ASCOM mesi or sono. Per non parlare delle lunghe code di auto che si sono registrate per mesi, che non hanno altro che accrescere i problemi di traffico di una città sempre più in crisi anche da questo punto di vista”.
Così Giacomo Possamai, candidato Sindaco per Vicenza illustra il caos parcheggi che perdura e che
mortifica, in modo significativo, la vita della città.
“Consentire che accadano queste cose – illustra Possamai – è la dimostrazione di incuria e una mancanza di rispetto per i cittadini e i visitatori. A rimetterci sono gli esercizi commerciali, la viabilità e il flusso turistico.
Siamo convinti che si debba rivedere il sistema parcheggi, creare una città in cui si coniughino comodità e
praticità, anche solo mettendo in pratica le proposte, impegnative contrattualmente, avanzate dal gestore.
Ma per fare questo occorrono visione d’insieme e capacità di intervento e non continue scuse raffazzonate che non portano poi a risolvere alcunché”.
Oggi, secondo il candidato Sindaco, i parcheggi di Vicenza sono sostanzialmente “non gestiti”, con ricadute pesantissime su tutta la mobilità cittadina, sull’accesso al centro cittadino e sulla programmazione degli spostamenti dei vicentini. L’amministrazione Rucco non è mai intervenuta per garantire alla città di Vicenza il servizio che merita, tralasciando perfino la minima manutenzione ordinaria delle aree di sosta.
La gara per l’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi è stata vinta da GPS per soli 7 punti (su un
massimo di 100) rispetto all’azienda seconda classificata. Determinate, per la vittoria, è stata una
programmazione, di investimenti e manutenzioni, di assoluto livello tecnologico.
Nello specifico gli investimenti di natura tecnologica prevedevano investimenti per 2,5 milioni di euro solo per il primo anno.
La ditta aggiudicatrice aveva previsto, tra le altre cose:
 accesso/pagamento con sistema Telepass e sistema di ingresso mediante lettura targhe;
 l’apertura del secondo varco a park Fogazzaro per rendere più fluido l’accesso al parcheggio;
 installazione di impianto di diffusione sonora presso il Parcheggio Canove. L’unica area di sosta
esterna alla carreggiata che vede al proprio interno una struttura di sosta in elevazione, la quale
può ospitare anche la diffusione di musica di sottofondo al fine di migliorare l’esperienza di sosta;
 implementazione di un front office per i cittadini e gli utenti;
 Bicipark – misure preventive mirate ad inibire la possibilità di sottrarre i suddetti mezzi facendoli
passare al di sopra della recinzione perimetrale della struttura in esame. Per questo motivo si è
pensato di elevare la recinzione esistente in modo che diventi fisicamente impossibile far passare
una bicicletta tra la stessa perimetrazione e la copertura del Bicipark;
 L’implementazione di un sistema gestionale eco-friendly che preveda schede per gli abbonati in
legno, in modo da utilizzare un materiale completamente naturale, proveniente da materia prima
riciclata e a sua volta completamente riciclabile, il prodotto si chiama keycard®pure.
Da quanto ci risulta, nessuna delle proposte ha ancora visto la luce in questi primi 8 mesi di contratto.
Anche il tema della manutenzione, determinante a sua volta, per l’aggiudicazione del servizio, non sembra
aver visto dei miglioramenti.
“Si susseguono – continua Possamai – le disfunzioni sull’accesso, disservizi alle colonnine di ricarica, le
problematiche di pagamento, il completo malfunzionamento dei pannelli a messaggio variabile. La gestione dell’indicazione della capienza residua dei parcheggi, quando va bene, è affidata ad una gestione manuale certamente poco moderna. È sostanzialmente impossibile procedere con l’acquisto online.
Le criticità evidenti emergono fin dalla manutenzione spicciola delle strutture e di quanto connesso alla
sosta. E non siamo noi a dirlo, non si contano più le lamentele. Da ultima le giuste proteste degli operatori commerciali del centro storico che denunciano la gestione pessima degli ultimi sei mesi e le code infinite.”
Al momento, poi, risulta “lettera morta” tutto l’investimento promesso sulla mobilità sostenibile.
Il gestore, infatti, nella propria proposta assicurava: “GPS implementerà, per il tramite del proprio partner
HELBIZ, un servizio di micro mobilità o mobilità dolce che prevede l’utilizzo di monopattini elettrici, bici a
pedalata assistita e scooter elettrici. La flotta che GPS, per il tramite di HELBIZ mette a disposizione della
città di Vicenza sarà composta da: n.300 monopattini elettrici; n. 50 biciclette a pedalata assistita; n. 50
scooter elettrici.”
“Oggi – spiega il candidato Sindaco – sempre più cittadini stanno optando per una transizione verso la
mobilità sostenibile acquistando auto elettriche: investimenti importanti che l’Amministrazione dovrebbe
sostenere con un servizio all’altezza. In questo senso la scelta di rendere “visibili” la colonnine di ricarica GPS
soltanto attraverso siti secondari (vicenzaparcheggi.it non ha neppure il collegamento dedicato) e la
risposta data dal gestore a un cittadino, appaiono paradigmatici del disinteresse sull’argomento da parte
dell’Amministrazione Rucco.”
Un cittadino vicentino nello scorso mese è venuto a trovarci in sede per parlare della questione malfunzionamenti, in seguito a Pec senza alcuna risposta.
Ci siamo fatti portatori di questo interesse interagendo con Lampionet, che ha risposto come segue:
“Capiamo il suo disagio e il nostro operatore che ha risposto probabilmente non ha dato sufficienti informazioni. Precisiamo che le colonnine non sono di proprietà Lampionet e che non abbiamo nessun incarico di gestione. Dopo anticipato preavviso con PEC all’Amministrazione comunale ed al gestore della sosta (GPS) della sospensione dell’attività di teleassistenza non abbiamo avuto alcun contatto da parte degli interlocutori. Pur avendo chiesto un numero a cui l’utenza possa rivolgersi in caso di assistenza, non abbiamo avuto alcuna risposta. Abbiamo pensato di mantenere attivo il nostro numero se non altro per poter dare il nome del gestore. Evidentemente i responsabili di GPS non hanno informato gli operatori del loro centralino. L’APP e tutte le funzionalità del portale Lampionet sono attive poichè non intendiamo sospendere l’operatività delle colonnine. Da quasi due anni diamo assistenza alle colonnine di Park teatro a titolo gratuito per il buon nome della società Lampionet.
Rimaniamo a disposizione ed in attesa di un contatto da parte dei gestori.”
“Da subito – annuncia Giacomo Possamai – ci impegneremo per verificare a fondo il contratto, il capitolato di gara e l’offerta tecnica per contestare formalmente gli inadempimenti contrattuali. Irrogheremo le penali previste e, qualora si verifichino gli estremi previsti dal disciplinare, solleveremo dall’incarico l’appaltatore.
Fatto incontrovertibile è che il Comune di Vicenza non sta presidiando il contratto. Non si vede nulla di
quello che era previsto in gara e mai si è visto un cambio di marcia. Il Comune rimanda i cittadini al gestore, senza promuovere interlocuzioni dirette come nel caso delle colonnine di ricarica.
La gestione di questo contratto, così poco soggetto ad imprevisti, come quello della sosta, preoccupa in
maniera veramente forte sulla non volontà da parte della presente amministrazione di governare i contratti da concedente. Questa è l’ennesima riprova di quanto ci sia da preoccuparsi se davvero questa
amministrazione si dovesse trovare a gestire i lavori di attraversamento della città con il progetto TAV.”
“Noi – continua – prevediamo immediatamente un piano parcheggi nei quartieri ad ampio raggio,
aumentando i posti disponibili per liberare le strade dalle auto e dare più spazio alle persone. Occorre quindi attuare un grande piano per rendere più comoda e agevole la sosta a Vicenza, ripristinando i totem direzionali e installando grandi pannelli elettronici nelle vie di scorrimento della città per informare
costantemente sull’indice di riempimento dei parcheggi. Amplieremo poi il Park Fogazzaro, per garantire
immediatamente oltre 100 nuovi stalli a raso e allargare l’accesso, potenziando così la capacità di
parcheggio a servizio del centro storico, valorizzandone l’attrattività commerciale, turistica, culturale e
sociale. Il progetto, già abbozzato, prevede la piantumazione di alberi e pavimentazioni drenanti in linea
con gli indirizzi di sostenibilità ambientale.”

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