16 Maggio 2024 - 10.24

MALTEMPO A VICENZA – Notte di ansia per il Bacchiglione a rischio straripamento. Allagamenti e strade chiuse

In aggiornamento

Ore 10.25

A causa degli allagamenti dovuti al maltempo che ha colpito la città nelle ultime ore sono al momento interdette alla circolazione strada delle Ca’ Perse, strada dei Ponti di Debba e strada di Casale.

Da questa mattina anche Parco Querini è chiuso per allagamenti.

Sono all’opera sul territorio quattro squadre della protezione civile, che al momento stanno verificando le segnalazioni che arrivano alla centrale operativa e stanno intervenendo in particolar modo nelle zone di Ca’ Perse e Casale. Resta aperto il Centro operativo comunale.

Ore 8.30 – Dopo un picco di 6 metri ora è a 5,52 metri


Dopo una notte di grande preoccupazione il livello del Bacchiglione a Ponte degli Angeli inizia a calare, effetto della pausa nelle precipitazioni e dell’apertura, dopo le 3 del mattino, del bacino di viale Diaz (misura decisa dal genio civile della Regione del Veneto dopo aver constatato che l’apertura di quello di Caldogno in tarda serata non era stata sufficiente a fronteggiare la situazione).

Passato il picco di piena, il Coc che da ieri sera ha operato al comando di polizia locale, attivando via via tutte le procedure previste dal Piano comunale di emergenza, resta comunque aperto perché sono previste nuove perturbazioni nel pomeriggio.

La situazione è comunque in miglioramento: alle 4 di mattina il livello del Bacchiglione ha toccato a Ponte degli Angeli la quota massima di 6.04 metri per poi iniziare lentamente a scendere. Alle 5.30 è a quota 5.81.

Anche il Retrone si sta assestando: a sant’Agostino alle 5.30 è a quota 3.51 metri.

Fin dalla serata di ieri la polizia locale, su indicazione del Coc, è intervenuta con sirene e altoparlanti per allertare la cittadinanza delle zone più a rischio, invitando a spostare auto e beni da interrati e piano terra.

La comunicazione di emergenza si è sviluppata anche attraverso l’invio di SMS, aggiornamenti sul canale Telegram (iscriversi qui: t.me/ComuneVicenza ) e il filo diretto con i cittadini tramite social e sito istituzionali.

Attualmente sono ancora attive le tre pompe installate da Viacqua in viale dello Stadio, nonché quella in via Leoni, che sono state posizionate tra il pomeriggio e la serata di ieri.

Sta continuando la distribuzione di sacchi nei punti di raccolta predisposti da Amcps e dal gruppo comunale di protezione civile in viale Trissino (incrocio con via Del Grande – parcheggio Stadio), contra’ Santi Apostoli, viale Fusinato (incrocio con strada di Gogna), piazza Matteotti (davanti all’ostello della gioventù), ponte degli Angeli (in Piazza XX settembre), viale San’Agostino all’incrocio con via Valdorsa.

Rimane chiusa per allagamenti strada dei Ponti di Debba.

Tutte le scuole oggi sono regolermente aperte.

Per segnalazioni rivolgersi alla centrale operativa della polizia locale allo 0444 545311.

Ore 3

Nonostante l’apertura del Bacino di Caldogno il Bacchiglione aumenta di livello. Alle ore ha raggiunto 5,95 con concreto rischio straripamento. Molte zone della città sono allagate. Un messaggio di emergenza del Comune invita a spostare automobili e beni da garage e piano terra e scantinati

Ore 00.30

Piogge incessanti stanno battendo la città di Vicenza e la provincia. Come di consueto sono sotto osservazione il Bacchiglione ed il Retrone che sono aumentati consistentemente di livello nelle ultime ore.

Il Bacchiglione alle 24 ha superato i 5 metri (5,54) raddoppiando la portata in poche ore.

Il Retrone è passato dai 13 cm delle prime ore di oggi a 3,03 delle 24

E’ stato aperto il bacino di Caldogno

Proseguono gli interventi a protezione delle zone fragili della città, ma il livello dei fiumi sta salendo.

La polizia locale con megafoni sta invitando i cittadini a spostare automobili e beni mobili dagli interrati della zona Stadio dove sono già in funzione tre idrovore di Viacqua.

Sono in distribuzione sacchi di sabbia nel piazzale dello Stadio Menti, tra viale Trissino e via Del Grande.

Per segnalazioni chiamare la centrale operativa della polizia locale allo 0444545311

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Il Comune di Vicenza apre il COC (Centro Operativo Comunale) – video di Noventa, Barbarano, Montagnana

Sono segnalati i primi allagamenti in zona Cul de Ola. Stanno esondando sulle campagne diversi canali di scolo. A rischio, come ad inizio marzo, sottopassaggi e scantinati.

Il Comune di Vicenza informa: aperto il Coc al comando di polizia locale (qui la nota del Comune)

In via precauzionale vi è l’invito a spostare auto e beni dagli interrati di viale Fusinato, lungo il fiume Retrone

Sono state predisposte le pompe in viale Stadio e Leoni e installate paratie a ponte degli Angeli e panconi a Debba. Polizia locale e protezione civile vigilano sull’ingrossamento di fiumi, rogge e fossati

Aggiornamenti su questa pagina e sul sito www.comune.vicenza.it

Il Comune di Caldogno ha diramato un avviso di strade parzialmente allagate.

Il Comune di Lusiana Conco comunica che a seguito di un movimento franoso la strada provinciale S.P. 69 in località Ponte di Velo è chiusa al traffico in entrambi i sensi. Domani mattina i tecnici di Viabilità effettueranno un nuovo sopralluogo per valutare la situazione

Allagamenti sono segnalati anche nella zona fra Pojana Maggiore e Lonigo. Alle 23 la piazza di Noventa era allagata (video qui sotto)

Qui sotto un video della situazione in piazza a Barbarano

Qui sotto il video e la foto di Montagnana nel tardo pomeriggio. Molti allagamenti in città e nei Comuni di Borgo Veneto, Megliadino San Fidenzio e M. San Vitale (continua)

L’aggiornamento di Luca Zaia:

«È stato attivato il monitoraggio continuo, il “servizio di piena” dei tecnici della Regione Veneto per: Bacchiglione, l’Agno e il Laverda, in provincia di Vicenza. Aperto alle 20.30 il “servizio di piena” anche per il monitoraggio del livello dei fiumi di Padova. Nel Padovano i Vigili del Fuoco hanno segnalato numerosi allagamenti, chiedendo il supporto del volontariato di protezione civile. Attivati i distretti del Montagnanese, del Conselvano, di Colli sud, il Gruppo Provinciale e il gruppo di Vigodarzere. Numerose segnalazioni e interventi anche nel Polesine. È stato dichiarato anche lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica nei bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Basso Brenta -Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna; Livenza, Lemene e Tagliamento. Attualmente le squadre di volontari impegnate sono circa 50 con oltre 200 volontari operativi sul territorio».

L’aggiornamento di Daniela Bordin, consigliere provinciale delegato alla protezione civile della Provincia di Padova: «A causa delle abbondanti precipitazioni che hanno interessato il territorio della parte sud occidentale della provincia di Padova, i vigili del fuoco di Padova hanno segnalato diverse situazioni di allagamenti chiedendo il supporto del volontariato di protezione civile. La sala operativa provinciale è stata attivata dalle ore 15 facendo una prima ricognizione con i referenti del territorio (amministratori e coordinatori del volontariato). A valle della ricognizione è stata chiesta l’apertura di un evento a sala operativa regionale, per procedere con le attivazioni dei volontari. Sono stati attivati i distretti del Montagnanese, del Conselvano, di Colli sud, il Gruppo Provinciale e il gruppo di Vigodarzere. Il territorio maggiormente colpito è quello del Montagnanese, dove il sindaco di Borgo Veneto ha chiesto l’intervento anche per la scuola media comunale dove la sala mensa era stata allagata. Diverse strade sono risultate impraticabili per la presenza di acqua sulla carreggiata. I vigili del fuoco hanno quindi segnalato successivamente che la Fonderia Baraldi di Montagnana aveva problemi di allagamento e quindi era necessario inviare un grande quantitativo di sacchi di sabbia per contenere l’allagamento. Pertanto la Provincia si è attivata per il carico di due camion del gruppo provinciale, attivando il proprio gruppo provinciale, per un totale di 25 bancali di sabbia caricati dal gruppo comunale di Vigodarzere presso il loro magazzino da inviare, come da richiesta alla fonderia di Montagnana. Sono state inviate inoltre squadre dei distretti del conselvano e de i colli sud a supporto del distretto del montagnanese già furi con le proprie squadre di volontari. Successivamente i VVF hanno comunicato cha a seguito del sopralluogo dei vigili del fuoco di Caldiero presso la fonderia Baraldi, non era più necessario l’invio dei sacchi. Pertanto i sacchi sono stati dirottati nel montagnanese per gli interventi di assistenza alla popolazione. Un ulteriore quantitativo di sacchi provenienti dal distretto bassa padovana coordinato da Monselice, è stato inviato per gli interventi di assistenza alla popolazione nel comune di Casale di Scodosia, già segnalato a sala operativa provinciale dai vigili del fuoco. Attualmente le squadre di volontari impegnate sono 48 per circa 200 volontari, operativi sul territorio».

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