Cina – Robot guidato da intelligenza artificiale attacca la folla ad una festa. Il video è virale. Ma è andata davvero così?

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

CLICCA QUI

Un’esibizione di robot vestiti con tute rosse ha attirato una folla entusiasta a Taishan, in Cina, durante i festeggiamenti per il Capodanno cinese. Tuttavia, un breve momento di panico ha scatenato il dibattito sui social media: un video, visualizzato oltre 1,5 milioni di volte su X, mostra uno degli automi che sembra perdere il controllo e tentare di colpire qualcuno tra la folla.

Molti utenti hanno descritto l’episodio come il “primo attacco di un robot AI a un essere umano in Cina”, mentre altri lo hanno definito una “rivolta dei robot”. Ma cosa è successo davvero?

Un errore di percezione, non un attacco

Il robot in questione, un modello H1 dell’azienda cinese Unitree, era parte di uno spettacolo organizzato per l’evento. Video girati dagli spettatori su Douyin mostrano gli automi eseguire semplici coreografie e salutare il pubblico, con un’area transennata per evitare contatti diretti con le persone.

Secondo Jean-Baptiste Mouret, ricercatore in robotica e AI presso l’INRIA, il video non mostra un attacco deliberato:

“Il robot si muove in linea retta e incontra un ostacolo. Non è un comportamento aggressivo, ma un semplice errore di percezione.”

Le immagini confermano che il robot si è probabilmente scontrato con una barriera, inciampando prima di essere fermato dallo staff di sicurezza. Gli organizzatori dell’evento hanno confermato alla stampa cinese che si è trattato di un incidente.

I robot non possono “perdere il controllo”

Gli esperti smentiscono l’ipotesi che un robot possa improvvisamente aggredire un essere umano senza istruzioni esplicite. Kathleen Belhassein, psicologa specializzata nelle interazioni uomo-robot, spiega:

“Un robot non può ‘perdere la calma’ autonomamente e colpire qualcuno. Ogni azione deve essere programmata nei suoi algoritmi.”

I robot come l’Unitree H1 non sono connessi a database online come ChatGPT e operano solo in base a istruzioni predefinite. Tuttavia, la loro percezione dell’ambiente può essere imperfetta, portando a movimenti improvvisi e imprevedibili, come quello visto nel video.

Il dibattito sulla sicurezza dei robot

Il caso ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nell’uso dei robot in contesti pubblici. Gli esperti avvertono che il rapporto potenza-peso di questi dispositivi è attualmente paragonabile a quello di un bambino, ma nei prossimi anni la loro forza potrebbe aumentare sensibilmente.

L’azienda Unitree ha recentemente pubblicato un video dimostrativo in cui il modello H1 esegue movimenti di kung-fu, alimentando la percezione che questi automi possano diventare pericolosi. Tuttavia, come ribadisce Mouret:

“Un robot non prende iniziative. Se compie un’azione inaspettata, è sempre dovuto a un errore di programmazione o percezione.”

L’incidente in Cina non è dunque un segnale di una ribellione delle macchine, ma piuttosto un monito sulla necessità di migliorare la sicurezza quando questi dispositivi vengono utilizzati in mezzo alla folla.