Se parli ad alta voce quando sei da solo, non preoccuparti

Parlare ad alta voce quando si è soli non è affatto insolito: secondo diversi studi, il 96% delle persone, tra adulti e bambini, lo fa. La psicoterapeuta Julia Haneveld, citata da Slate, sottolinea come i monologhi interiori siano un comportamento umano universale, perfettamente normale. Gli anziani sono più propensi ad ammettere di parlare da soli, mentre i giovani tendono a farlo a bassa voce.
Un piccolo coach interiore
Parlare da soli quotidianamente può sorprendere, ma svolge una funzione importante: aumenta l’autostima e aiuta a gestire le emozioni. Le parole possono essere usate per motivarsi o per rimproverarsi, con effetti concreti sul comportamento. La frequenza dei monologhi interiori aumenta durante situazioni stressanti, emotive o difficili, momenti in cui cerchiamo di esercitare autocontrollo. “Usati con saggezza, i monologhi interiori agiscono come un piccolo coach interiore: strutturano, calmano e motivano”, spiega Julia Haneveld.
Gestione delle emozioni e concentrazione
Secondo la professoressa Agnès Florin, docente di psicologia, parlare ad alta voce può aiutare a imparare e memorizzare meglio, ad esempio leggendo un testo. Inoltre, aiuta a esprimere emozioni intense quando non è possibile condividerle con altri, a fare un passo indietro, valutare situazioni e trovare soluzioni. La verbalizzazione accompagna, scompone e pianifica un’azione: studi dimostrano che parlare da soli porta a maggiore efficienza e migliori prestazioni nel risolvere compiti complessi.
Quando parlare da soli può diventare un problema
Pur essendo generalmente innocuo, questo comportamento può diventare patologico in alcune circostanze. È motivo di preoccupazione se diventa eccessivo, compulsivo e interferisce con la vita sociale. Parlare da soli per lunghi periodi trascurando interazioni con altri, oppure avere difficoltà a comunicare efficacemente, può indicare un disturbo psicologico, spesso legato a stress, ansia o trauma. In questi casi, gli esperti raccomandano di consultare uno psicologo o uno psichiatra per comprendere le cause e ricevere un trattamento appropriato.
In sintesi, ciò che molti considerano un capriccio insolito è in realtà un comportamento comune e prezioso, uno strumento naturale che aiuta a motivarsi, organizzarsi e gestire le emozioni nella vita di tutti i giorni.













