Come diventare più felici (secondo la scienza): il segreto è sorprendentemente semplice

Inflazione, cambiamenti climatici, instabilità politica e conflitti internazionali: in un mondo attraversato da incertezze e ansie globali, la ricerca della felicità sembra sempre più complessa. Eppure, secondo un gruppo di ricercatori americani della Cornell University, la via per la serenità potrebbe essere sorprendentemente semplice — e passa dal contribuire al bene degli altri.
Lo studio, condotto per sei anni dal 2019 dal professor Anthony Burrow, psicologo, ha coinvolto circa 1.200 studenti. Ognuno ha ricevuto 400 dollari, con la libertà di usarli per fare qualcosa di utile alla propria comunità, alla famiglia o a sé stesso. Dopo otto settimane, i partecipanti che avevano scelto di destinare la somma ad azioni di beneficio collettivo hanno mostrato un miglioramento significativo del benessere emotivo, del senso di appartenenza e di scopo nella vita.
Il 95% dei partecipanti ha impiegato il denaro per aiutare gli altri, dimostrando che la felicità è più stabile quando deriva dal contributo e non dal consumo. Un risultato confermato anche dal professor Todd Kashdan, che in uno studio su pazienti affetti da ansia sociale ha osservato come la definizione e il perseguimento quotidiano di un obiettivo migliorassero autostima e benessere.
Gli esperti concordano: la felicità non si costruisce con grandi rivoluzioni personali, ma con gesti concreti e quotidiani di attenzione verso gli altri. «La vera strada per la felicità sta nel concentrarsi su come si può contribuire al benessere altrui», spiega la psicologa Kendall Cotton Bronk. Anche un piccolo gesto, se fatto con intenzione e costanza, può cambiare la prospettiva — e la vita.













