Vicenza – Parcheggi e verifiche antimafia: interrogazione di Colombara

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Riceviamo e pubblichiamo il testo di un’interrogazione presentata da Raffaele Colombara del Gruppo “Per una Grande Vicenza” in Consiglio comunale di Vicenza sulla società GPS S.p.a. che gestisce i parcheggi a Vicenza.

“Intendo portare nuovamente all’attenzione dell’Amministrazione – scrive Colombara – le criticità relative alla gestione della sosta da parte della società GPS S.p.A., con particolare riferimento alle recenti notizie apparse sulla stampa riguardanti l’avvio di un procedimento per interdittiva antimafia nei confronti della società da parte della Prefettura di Piacenza.

Secondo quanto riportato da alcune testate giornalistiche, la Società avrebbe ricevuto la notifica dell’avvio di tale procedimento, attualmente in fase istruttoria. Pur non essendo destinataria, allo stato attuale, di un provvedimento interdittivo, tale situazione solleva serie preoccupazioni in merito all’affidabilità della società concessionaria e alla gestione del servizio di sosta per conto del Comune di Vicenza.

Già dal suo insediamento, avvenuto nel 2022 a seguito della gara d’appalto, ho presentato numerose interrogazioni per sollevare problematiche relative alla gestione della sosta da parte della Società, evidenziando ripetuti disservizi, incertezze operative e inefficienze, tra cui, ultime, quelle legate agli abbonamenti e alla gestione delle liste d’attesa.

Alla luce di queste preoccupanti notizie e delle criticità già segnalate,

SI CHIEDE

all’Amministrazione Comunale:

ü Se fosse già a conoscenza dell’avvio del procedimento per interdittiva antimafia nei confronti di GPS S.p.A. e quali verifiche abbia avviato in merito;

ü Se intenda adottare misure di tutela per il Comune di Vicenza e per i cittadini nel caso in cui il procedimento dovesse concludersi con l’emissione di un’interdittiva;

ü Quali azioni intenda intraprendere per garantire che il servizio di gestione della sosta continui a essere svolto in maniera efficiente e trasparente, indipendentemente dagli sviluppi della vicenda giudiziaria;

ü Se l’Amministrazione intenda valutare l’eventuale revoca della concessione in caso di conferma dell’interdittiva antimafia.

Resto in attesa di una risposta, nell’interesse della trasparenza amministrativa e della tutela dei cittadini.