Sei sempre più irritabile? Forse è colpa dei social media. Ecco perché

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Scorrere all’infinito sui social network è ormai un riflesso automatico per molti. Con piattaforme come Facebook, TikTok, Instagram, X e Bluesky, la tentazione è forte: passare da un contenuto all’altro sembra un passatempo rilassante, ma in realtà potrebbe avere l’effetto opposto.
Uno studio condotto dalla Harvard Medical School e dal Massachusetts General Hospital ha dimostrato che l’uso dei social media tende a rendere le persone più irritabili. Il medico Vincent Valinducq ha approfondito il tema nel programma Hello! The TF1 Morning Show.
Gli utenti più attivi sono più irritabili?
I ricercatori hanno analizzato l’impatto delle piattaforme social sugli utenti e il verdetto è chiaro: più tempo si trascorre online, maggiore è il rischio di irritabilità. Lo studio evidenzia inoltre che chi interagisce attivamente – pubblicando o commentando – mostra livelli di irritabilità superiori rispetto a chi si limita a un consumo passivo.
Tra i temi che più alimentano la rabbia, la politica domina la classifica. Molti utenti affermano che leggere o scrivere contenuti politici li rende più arrabbiati, soprattutto perché i post con toni accesi tendono a ottenere più interazioni. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che questi risultati richiedono ulteriori approfondimenti.
Sempre più tempo sui social network
L’uso dei social media è in costante aumento. Un rapporto di Médiamétrie pubblicato nel febbraio 2025 ha rivelato che i francesi trascorrono in media 2 ore e 40 minuti al giorno su Internet, di cui oltre un’ora dedicata ai social network. I giovani tra i 15 e i 24 anni navigano per 4 ore e 21 minuti al giorno, con un incremento del 23% rispetto al 2019. Anche le fasce più adulte seguono la tendenza: i 50-64enni trascorrono online 2 ore e 53 minuti (+40% rispetto al 2019), mentre gli over 65 arrivano a 1 ora e 53 minuti (+82%).
Il rapporto evidenzia inoltre un aumento delle sessioni giornaliere su smartphone, con una media di 20 accessi quotidiani da 11 minuti ciascuno.
Come ridurre il tempo sui social?
Non è necessario eliminare completamente i social network, ma è utile gestirne l’uso in modo più consapevole. Alcuni suggerimenti per ridurre il tempo trascorso online includono:
- Monitorare il tempo di utilizzo: verificare nelle impostazioni del telefono quanto tempo si passa sui social aiuta a prendere consapevolezza del proprio comportamento.
- Impostare limiti di tempo: applicazioni e dispositivi permettono di impostare timer che avvisano quando si supera una certa soglia giornaliera.
- Riorganizzare lo smartphone: spostare le app social nelle ultime pagine dello schermo aiuta a ridurre la tentazione di aprirle impulsivamente.
- Disattivare le notifiche: in questo modo si evita di controllare il telefono non appena arriva un avviso.
- Sostituire il tempo sui social con attività fisica: come suggerisce Vincent Valinducq, dedicarsi a una passeggiata o a una corsa può essere un’alternativa benefica per corpo e mente.
Insomma, mettere da parte lo smartphone ogni tanto può aiutare a ritrovare equilibrio e serenità.













