VICENZA – Polizia, “esserci sempre” da 163 anni

“Evviva l’Italia, evviva la Polizia di Stato”, questa la frase ricorrente della giornata di lunedì 25 maggio, che ha visto svolgersi i festeggiamenti per il 163esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Ma cosa significano questi 163 anni? Sono sicurezza, fiducia, legame con il cittadino e legalità. Non per niente il leit motiv scelto quest’anno per la festa della Polizia di Stato è “ESSERCI SEMPRE”; è una promessa che gli uomini e le donne delle forze dell’ordine, si impegnano a mantenere con i cittadini.
“Ci saremo sempre quando ci sarà da prevenire ogni forma vecchia o nuova di crimine e quando bisognerà affrontarlo e sconfiggerlo; quando ci sarà da garantire la libera manifestazione del pensiero di ognuno e allo stesso tempo la sicurezza dei cittadini e dei loro beni”. Questo è il pensiero del nostro Capo della Polizia, che sintetizza tutta l’attività che dispiega la nostra Istituzione verso la società, nella prevenzione e nella repressione delle attività illecite.
La Polizia di Stato, con tutte le sue specialità, c’è sempre ed in ogni circostanza in difesa delle persone e a salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione, come i minori e sopratutto le persone anziane, che si rivolgono al numero del soccorso pubblico per chiedere le più svariate tipologie di intervento, a volte per avere qualche informazione, talvolta solo per una parola di conforto.
L’impegno è notevole e le problematiche contingenti come la crisi economica, la riduzione ed il contestuale invecchiamento degli organici, ne amplificano la portata, ma grazie alla abnegazione degli uomini e delle donne in divisa, la qualità del servizio reso ai cittadini è e sarà sempre al massimo livello.
I dati relativi ai delitti perpetrati nel nostro territorio confermano, infatti, l’efficacia dell’azione della Polizia di Stato sul territorio; essi sono relativi ai delitti commessi in questa provincia, sviluppati dal Centro di Elaborazione Dati Interforze e coprono il periodo temporale che va dal 30 aprile 2014 al 30 aprile 2015, confrontati con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente.
I reati presi in considerazione ( in assenza di gravissime tipologie criminose quali delitti di strage, omicidi volontari, associazioni a delinquere di stampo mafioso, reati di terrorismo…) sono quelli c.d. predatori, ritenuti di maggiore allarme sociale per la nostra comunità: furti, rapine, reati concernenti le sostanze stupefacenti, truffe e frodi informatiche, sfruttamento della prostituzione ed estorsioni. Tali tipologie di delitti sono quelle che incidono maggiormente sulla percezione di insicurezza dei cittadini. Il riscontro dei dati conferma che essi sono sostanzialmente in linea con quelli dell’anno precedente o in miglioramento.
Si può ritenere che i numerosi servizi di prevenzione effettuati in coordinamento da tutte le forze dell’ordine nell’ambito provinciale, nel corso dell’anno ed in particolar modo quelli di controllo presso le entrate e le uscite dei caselli autostradali, abbiano sortito effetti positivi, scoraggiando l’arrivo sul territorio di elementi malavitosi. A livello provinciale, solamente per i reati di estorsione ( +24%) e di rapina sulla pubblica via (+14%) si registrano trend sfavorevoli.
I numeri concernenti il capoluogo vicentino ricalcano “quasi” fedelmente i dati a livello provinciale.
Per quanto riguarda la repressione dei reati esercitata dalla Polizia di Stato, nel periodo predetto, si contano 106 arresti (-20% rispetto al periodo precedente) e 883 denunce ( -13%); 44 arrestati sono cittadini comunitari ( di questi n° 30 sono cittadini italiani), mentre 62 sono di provenienza extracomunitaria. A tale proposito, rispetto all’anno precedente, nel 2014/2015 risultano leggermente diminuiti gli arrestati e denunciati di nazionalità italiana mentre rimangono stabili i numeri dei comunitari ed extracomunitari.
Nel corso di detto periodo ( 30 aprile 2014/ 30 aprile 2015 ) la Polizia di Stato di questa provincia ha effettuato 12.051 controlli che hanno riguardato: 16.542 persone, 9.266 veicoli e 3.848 documenti.