SCHIO – Liberata ‘cagnolina’ rapita da nomadi
L’episodio ci è segnalato dalla Polizia Locale Alto Vicentino. In questo caso non si parlare di furto, ma di vero e proprio “rapimento” considerando che il rapporto di affetto che lega E.Z., ragazza 35enne di Schio alla sua “Briciola”, una cagnolina di 4 mesi di razza Yorkshire Terrier.
I fatti risalgono al giorno 11 marzo scorso, quando E.Z., per recarsi al vicino supermercato, ha parcheggiato la propria auto in via Lazio di Schio lasciando in auto la sua cagnolina. Al suo ritorno, avvenuto pochi minuti più tardi, constatava che la serratura anteriore lato destro era stata forzata e che Briciola era stata “rapita”.
Dopo tante ricerche, ieri pomeriggio E.Z. constatava che presso alcune roulotte di nomadi appena accampati in zona industriale di Schio era presente un cane. Anche se distante, il cuore le diceva trattarsi di Briciola. Per tale motivo telefonava subito alla Polizia Locale spiegando i fatti. In pochi minuti giungevano presso le roulotte n. 2 pattuglie che chiedevano informazioni al capo famiglia. Il capo famiglia nomade negava la presenza di qualsiasi cane, non convincendo però gli agenti che procedevano al controllo dei luoghi. Attirati dall’abbaiare di un cane, gli agenti chiedevano di aprire una roulotte, all’interno della quale veniva rinvenuta una cagnolina di razza Yorkshire Terrier tenuta nella braccia di una nomade minorenne. Il successivo controllo del microchip permetteva di accertare trattarsi di “Briciola”, che veniva immediatamente restituita alla sua legittima proprietaria.
Per quanto sopra i nomadi venivano denunciati per il reato di furto.














