18 Marzo 2015 - 17.16

VICENZA – Gioielliere inseguito da nomadi per 200 km

nomadi gioielliere

Arrivano nuovi dettagli dalle indagini sui quattro autori dell’assalto al gioielliere in A22 che ieri sono stati arrestati dalla polizia in un operazione congiunta tra Polstrada, Volanti e Mobile. Secondo quanto emerge dalla testimonianza del gioielliere scampato all’assalto, aveva intuito che qualcosa non andasse già dall’uscita del Centro Orafo di Vicenza, dove si trovava per lavoro.
I FATTI. Durante un minuto di pausa -secondo quanto riporta l’Alto Adige- il gioielliere si era immediatamente reso conto che qualcuno si aggirava con fare sospetto intorno alla sua auto, e quindi ha deciso di affrettare la partenza.
Duecento chilometri più avanti è arrivata la “morsa a tenaglia” dei rapinatori. Due auto (una Opel Astra ed una Audi) hanno affiancato il mezzo guidato dal grossista di gioielli all’altezza di Prato Isarco, sulla corsia nord, in direzione Bressanone. Lo seguivano probabilmente in attesa di una sosta all’area di servizio che sembrava non arrivare mai.
Hanno tentato di speronarlo, per obbligarlo a fermarsi. Il conducente però, accelerando, è riuscito a sottrarsi alla morsa e a chiamare la polizia. Sono scattate immediatamente tutte le procedure di sicurezza previste dal piano rapina. I banditi a quel punto non hanno desistito nonostante fossero inseguiti e hanno proseguito la corsa. A Bressanone hanno addirittura invertito la marcia senza uscire al bypass con una pericolosa inversione a “U”, boccando la corsia sud.
Ormai sulle tracce dei banditi, la polizia ha approntato dei blocchi a Bolzano Sud all’altezza dell’inceneritore, a due chilometri dal casello. La prima auto è stata fermata senza problemi a San Michele all’Adige, a bordo Marilena Steppic che è stata subito arrestata. La seconda vettura, con altre tre persone (Denis Hudorovich, Patrizio Hodorovich e Daniel Deregna), è stata lasciata sul ciglio dell’autostrada.
I tre sono stati arrestati mentre stavano cercando di darsi alla fuga attraversando il vicino fiume. Catturati poco dopo dalla polizia. Si tratterrebbe di nomadi con cittadinanza bulgara. Tutti sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.

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Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

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