VICENZA – Amuleti e sfera di vetro, finta psicologa condannata

Una cura singolare, tanto singolare che ora le è costata un risarcimento di 60 mila euro. L’imputata in questione è Chiara Caramazza, 66enne comasca che è stata condannata a un anno e tre mesi di reclusione e una multa di 600, ma soprattutto a ridare parte dei soldi a un vicentino che l’ha trascinata in tribunale. La donna si era finta psicologa e gli aveva indicato un ciclo di costose cure facendosi pagare lautamente. La ‘vittima’ un 45enne vicentino che nel 2010 in seguito ad una delusione d’amore era caduto in depressione, iniziando ad assumere farmaci e rivolgendosi alla ‘psicologa-cartomante’ che vantava una collaborazione con uno psicologo francese di fama (certo Didier) e clienti di alto livello. La donna avrebbe eseguito il suo lavoro al telefono, analizzando la sua situazione e dando indicazioni, grazie ad una sfera di vetro. L’uomo scoprì poi che le sua analisi erano copiate da internet. Dalla magica sfera di vetro si sarebbe poi passati anche alla vendita di amuleti, bracciali, cofanetti. L’uomo alla fine ha speso 27 mila euro, più 11 mila che sono stati investiti in un fondo del fantomatico psicologo francese. Il tutto per favorire il ricongiungimento con la sua amata, per proteggerlo dal malocchio, per favorire il suo trasferimento in Thailandia, Paese nel quale l’amata vive. In tribunale il tecnico vicentino ha chiesto un risarcimento di 150 mila euro. Ha poi scoperto, dopo che la Caramazza era sparita, che non era psicologa. La donna ha respinto ogni accusa ma il la sentenza del tribunale è di diverso avviso.