BUONGIORNO VICENZA: Stazione di Vicenza, il degrado continua

Per chi deve passare per la stazione ferroviaria di Vicenza, per motivi di lavoro o per turismo, lo spettacolo che si presenta, specie al mattino presto, non è dei più edificanti: barboni che dormono negli anfratti, lattine e bottiglie vuote sparse, siringhe. Questo il biglietto di presentazione per chi arriva di mattina a Vicenza con il treno. Non basta più l’auto della Polizia a pochi metri, serve, è evidente, un intervento più drastico, un provvedimento che renda più presentabile e dignitosa la nostra stazione ferroviaria. Il degrado di cui si parla e che è stato l’argomento principe della campagna elettorale di maggio inizia da qui per poi proseguire ed ampliarsi a Campo Marzo e dintorni.
L’Amministrazione Rucco ha fatto di questa emergenza la priorità numero uno e va detto che i controlli sono decisamente aumentati rispetto al passato, una spinta forte c’è, ma adesso serve una volontà non solo dichiarata ma soprattutto concretizzata con atti, provvedimenti ed interventi che mostrino la discontinuità con la tolleranza che c’era prima.
Basterebbe un giretto del sindaco nonché assessore alla Sicurezza alle sette e mezza della mattina per realizzare che non è più differibile un controllo più capillare.
Nell’interesse di tutti e per far capire che, davvero, la città sta cambiando pelle.