VICENZA – Veneto in Azione” tra creatività e innovazione

Capacità di gestire il cambiamento che attraversa il sistema educativo e formativo, aumentare innovazione e creatività, sono le priorità dei rappresentanti di scuola, Università e operatori della formazione. È quanto emerge dal primo dei tre giorni di “LAB INN: Laboratorio d’Innovazione”, promosso dalla Regione nell’ambito del progetto “Veneto in azione – Capitale Umano e Innovazione”, apertosi oggi nel “Palladium Theatre” del Vicenza Convention Center (Fiera di Vicenza). In apertura dei lavori i 200 partecipanti, il 51% rappresentanti delle istituzioni educative e il 31% della formazione professionale, hanno condiviso con organizzatori e relatori, quali fossero i 2 temi da affrontare con maggiore urgenza tra i 5 proposti dal convegno. Grazie a un sistema di interazione on line, gestito da un telecomando consegnato a ognuno dei congressisti, i due argomenti ritenuti più importanti dalla platea sono stati per il 78% delle risposte, gestione del cambiamento, seguito da stimolare innovazione e creatività, 60%. Alle loro spalle capacità di fare rete/sistema 45%, aumento competenze digitali 10% e internazionalizzazione 6%. Caratteristica del nuovo format congressuale di dialogo e interazione tra amministrazione pubblica e sistema territoriale, voluto da Regione Veneto – Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria (Direzione Formazione e Istruzione) e curato da PwC, Fondazione Università Cà Foscari, Studio Meta & Associati, Università Luiss Guido Carli, PA Advice, è infatti quello di costruire, da oggi al 2020, un nuovo modello nelle relazioni tra cittadini, imprese e Amministrazioni. Obiettivi: semplificazione, trasparenza e buon governo del territorio. Come ha ricordato nell’intervento d’apertura del meeting Santo Romano, direttore Area Capitale umano, cultura e programmazione comunitaria Regione Veneto: “Vogliamo offrire ai cittadini maggiore accessibilità e efficienza dell’amministrazione regionale e locale. I percorsi di formazione del capitale umano devono essere coprogettati con tutti gli attori del nostro sistema territoriale.” E il valore fondante del capitale umano quale elemento di ogni azione e strategia di crescita e sviluppo è stato sottolineato da ognuno dai relatori della tavola rotonda moderata dal giornalista Piero Erle (Il Giornale di Vicenza): Daniela Beltrame, direttore Ufficio Regionale Scolastico, Lorenzo Capaldo, Avvocatura Generale dello Stato e Armando Persico, docente di Entrepreneurs. Daniela Beltrame ha espresso grande soddisfazione per la risposta dei docenti: “Riscontro grandi aspettative da parte del personale della scuola per percorsi di formazione personalizzata e on demand”. Lorenzo Capaldo ha sottolineato, invece, come il meeting sia “Una grandissima opportunità per costruire formazione su misura, tagliata sui bisogni specifici degli amministratori pubblici e in particolare quelli scolastici”. In conclusione Armando Persico ha evidenziato il positivo approccio alla scuola dei docenti: “Ho incontrato docenti che fanno delle persone il loro lavoro, questo atteggiamento ha grande valore e effetto sui nostri ragazzi”. Mentre, al termine della sua relazione “La rete dei nuovi eroi” Oscar di Montigny, esperto di marketing e fondatore di “Mediolanum Corporate University”, ha posto l’accento sulla partecipazione dei congressisti: “Sono colpito dall’attenzione della platea, anche nei confronti e delle suggestioni proposte dal mio intervento. Le nuove idee sono condizione per affrontare l’oggi e fare in modo che un futuro già vicinissimo ci trovi pronto a accoglierlo”. Domani (apertura ore 9.00) per la seconda giornata di “Veneto in azione – Capitale Umano e Innovazione” di scena i rappresentanti delle Amministrazioni, del mondo della Cultura e dello Sport. Introduzione ai lavori di Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari opportunità Regione Veneto, seguita dalla tavola rotonda: “Le opportunità di rinnovamento della PA per migliorare le performance”.













