VICENZA – Rubano archi e frecce, arrestati due nomadi di viale Cricoli dopo fuga rocambolesca

Due nomadi residenti nel campo di viale Cricoli e noti alle forze dell’ordine per diversi reati commessi, sono stati arrestati per rapina impropria la scorsa notte alle 2.30 circa, dopo un rocambolesco inseguimento nel quartiere di San Bortolo.
Si tratta di Simone Cavazza di 33 anni e René Gabrielli di 18 anni.
Poco prima, i due erano stati notati a bordo di biciclette in zona piscine da una pattuglia dei Rangers in perlustrazione.
Le guardie hanno subito capito che i due soggetti stavano trasportando refurtiva perché trasportavano parecchio materiale sulle loro bici. Inoltre, alla vista delle guardie hanno iniziato a fuggire.
Avvertita la polizia, i Rangers si sono messi all’inseguimento prima in viale Ferrarin, poi per le vie Prati, Goldoni, Carducci, Gozzi, Tommaseo dove, all’altezza del parchetto i fuggitivi hanno deciso di mollare a terra le biciclette con i pacchi di refurtiva. Una delle due guardie li ha affrontati ma è stata spinta a terra. Sul posto nel frattempo sono arrivate le volanti della Polizia di Stato di Vicenza che sono riuscite a fermare i due ladri, uno in via Aleardi, l’altro in via Lamarmora.
Sorprendente la quantità di refurtiva che erano riusciti a trasportare. La polizia ha ritrovato nel parchetto di via Tommaseo: uno zainetto, una tenaglia di 22 cm, una torcia tascabile, un barattolo di plastica con la scritta ‘offerta libera’ contenente monete di vario taglio per un importo complessivo di 30 euro, un tronchese di 47 cm, 11 archi con telaio in legno, una saldatrice, una confezione di cartone contenente 104 frecce, un decespugliatore e un metaldetector. Uno degli archi recava la scritta “Compagnia Arcieri Vicenza Asd”, per cui si è subito capito il luogo della spaccata nottura. La polizia si è portata nella sede della Compagnia in Strada del Biron di Sopra 98 a Vicenza. Sul luogo anche i responsabili della struttura che hanno constatato come i due ladri avessero devastato gli ambienti e si fossero appropriati degli archi e di altri oggetti. Lungo la strada, inoltre, sono stati ritrovati altri due archi.

A sinistra Cavazza e a destra Gabrielli














