VICENZA – Rifugiato nigeriano con un chilo di droga
E’ ufficialmente residente a Catania, aveva ottenuto un permesso di soggiorno per rifugiati. Lo scorso anno, ad agosto, era stato arrestato a Padova ed era stato espulso dalla provincia patavina. Venne poi scarcerato a novembre. Questo non gli ha impedito di continuare i suoi traffici e ieri, un nigeriano di 25 anni è stato arrestato nuovamente dalla Guardia di Finanza, con un chilo di marijuana nella propria auto oltre che due bilancini di precisione e 350 euro in contanti.
L’auto è un cosiddetto “taxi nero” guidato da un liberiano. Sarebbe stato pronto a piazzare la droga sul mercato vicentino. I controlli antidroga del Nucleo di Polizia Tributaria si è articolato nelle principali arterie di comunicazione e stazioni ferroviarie. A tradire il corriere nigeriano è stato il suo comportamento. Una volta fermato l’uomo cercava di nascondere qualcosa in modo frenetico sotto il sedile dell’auto. Vi hanno poi trovato un grosso panetto di marijuana da un chilo. E’ poi seguita la perquisizione al suo appartamento, scoperto grazie al ritrovamento di alcune chiavi e alle sommarie indicazioni del taxista.
Il nigeriano aveva l’obbligo di non allontanarsi dalla provincia di Vicenza. Prescrizione non rispettata poiché il nigeriano si era recato proprio a Padova per rifornirsi dello stupefacente. Era anche senza permesso di soggiorno, rilasciato dalla Questura di Catania per richiesta d’asilo (scaduto da alcuni mesi) e non risulta che abbia svolto alcuna attività lavorativa in Italia.
Nell’ambito di questi controlli, oltre la stazione di Vicenza, è stata controllata anche quella di Verona e nei giorni scorsi altri nigeriani sono stati arrestati dopo essere stati trovati in possesso di ingenti quantità di droga. Nel dettaglio, a finire in manette sono stati: un 39enne residente a Vicenza, arrestato in città il 22 gennaio con 250 grammi di marijuana, un 36enne di San Bonifacio, arrestato il 3 febbraio a Verona con 2 chilogrammi di sostanza e un 34enne di Verona, arrestato l’11 febbraio con un chilo della stessa sostanza posseduta dai suoi connazionali.














